Iona, la prima delle due nuove navi alimentate a GNL ordinate dalla Carnival Corporation per il marchio crocieristico P&O Cruises è stata consegnata alla società armatoriale britannica, del Gruppo Carnival, dopo aver completato con successo numerosi test tecnici e nautici nel Mare del Nord.
Alle tante novità nello sviluppo degli usi diretti del GNL in Italia si aggiungono due altre tappe fondamentali: la prima produzione di bioGNL e il primo rifornimento di un camion. L’operazione di rifornimento del primo camion si è svolta giovedì 5 novembre presso la stazione di servizio Vulcangas di Rimini grazie all’avvio della produzione industriale di bioGNL presso l’impianto di liquefazione del biogas della società Lucra96 di Lodi in Lombardia.
Il Gruppo Ham, perseguendo l’impegno di raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di metano in atmosfera, dannoso per l’ambiente e climalterante, ha messo a punto una “pistola” di erogazione del GNL per i veicoli, che non genera emissioni al distacco della stessa dalla connessione con i serbatoi.
Domenica 25 ottobre 2020 è un giorno che resterà nella storia dello sviluppo degli usi diretti del GNL nel nostro Paese. Si è svolto infatti con successo, nel porto di La Spezia in Liguria, il primo rifornimento di metano liquido di un’imbarcazione di grandi dimensioni da parte di una nave cisterna. La nave rifornita era la Costa Smeralda, ammiraglia della flotta Costa Crociere, la più grande al mondo che usa il GNL.
L’Europa associa sempre più fermamente il superamento della crisi economica e sociale dovuta all’epidemia del coronavirus alla transizione energetica. Fare dell’Europa il punto di riferimento del rilancio industriale mondiale a impatto climatico neutro trova già nella filiera del GNL e del bioGNL di piccola taglia una prima risposta immediatamente disponibile.