News - 2021

Emissioni di CH4, niente paura

Emissioni di CH4, niente paura

Evitare le emissioni di metano, siano fughe o rilasci autorizzati, è quindi adesso la priorità dell’intero settore del gas naturale. In passato questo aspetto è stato gestito solo dal punto di vista della sicurezza del sistema. Ad esempio, nel caso di sovra pressioni del gas, pericolose per i contenitori, siano gasdotti o serbatoi, sono stati autorizzati rilasci controllati. Non si può più fare.
Flotta portacontainer a GNL di CMA CGM raggiungerà le 44 unità nel 2024

Flotta portacontainer a GNL di CMA CGM raggiungerà le 44 unità nel 2024

La China State Shipbuilding Corporation (CSSC) consegnerà a breve alla compagnia di navigazione francese CMA CGM nove nuove navi portacontainer alimentate a GNL, ciascuna con una capacità di 23.000 teu. Le navi, equipaggiate con motori a doppia alimentazione WinGD e con un serbatoio da 18.600 mc, sono lunghe 400 metri e larghe 61, e serviranno la rotta Europa-Asia.
Autobotti a GNL per OMV Turchia

Autobotti a GNL per OMV Turchia

OMV, principale operatore energetico austriaco, ha recentemente sostituito il 10% della sua flotta di autobotti in Turchia che usano tradizionalmente Diesel con quelli alimentati a gas naturale liquido come parte del suo approccio di crescita sostenibile e rispettoso dell'ambiente. OMV Turkey fornisce GNL a circa 400 clienti nelle regioni del paese fuori dalla portata dei gasdotti.
Accordo Iveco – Plus: guida autonoma anche per camion a GNL

Accordo Iveco – Plus: guida autonoma anche per camion a GNL

IVECO, marchio di CNH Industrial e pioniere nella commercializzazione e produzione di veicoli alimentati a GNL, ha firmato un Memorandum of Understanding (MOU) con Plus, azienda leader nel settore della guida autonoma, per sviluppare mezzi pesanti che integrino il know-how delle due compagnie.
Come attraversare un deserto

Come attraversare un deserto

Il G7 conclusosi pochi giorni fa ha confermato gli ambiziosi obiettivi che i Paesi democratici a economia di mercato si sono dati per il contenimento del cambiamento climatico al 2050. Cercando di interpretare il comunicato finale e anche le parole del premier Draghi, l’attenzione maggiore sembra essere stata data alla tappa intermedia del 2030.