Dopo una pausa di 5 anni, tornano le lavorazioni di navi a GNL negli stabilimenti italiani di Fincantieri. Nel 2016 la società varò nel cantiere di Castellamare di Stabia il primo traghetto a GNL costruito fuori dall’area scandinava, destinato ad un armatore canadese. Ben maggiore l’impegno adesso, con l’avvio della costruzione – taglio della prima lamiera lo scorso 3 settembre – di due navi da crociera per Princess Cruises, brand di Carnival Corporation.
Le imbarcazioni saranno realizzate nel cantiere di Monfalcone. L’incarico era stato assegnato nel luglio 2018 e prevedeva - prima dell’epidemia Covid – la consegna tra la fine del 2023 e la primavera del 2025. In questi anni Fincantieri è rimasta attiva nella costruzione di navi a GNL, sia traghetti che navi da crociera, presso i cantieri VARD, acquisiti del 2013 in Norvegia.
Con 175.000 tonnellate di stazza lorda le unità crocieristiche della nuova classe “Sphere” saranno le più grandi finora realizzate in Italia. Ospiteranno circa 4.300 passeggeri e saranno le prime navi a GNL della flotta di Princess Cruises, terzo brand del Gruppo che passa al metano liquido. La capogruppo Carnival, pioniera nell’uso del GNL, ha già in servizio navi che utilizzano questo combustibile con i brand Costa Crociere e Carnival Cruise Line. Princess Cruises, leader nel segmento premium, gestisce una flotta di 14 navi che trasportano due milioni di passeggeri ogni anno verso 380 destinazioni in tutto il mondo.
Fincantieri, società statale e principale operatore nazionale del settore, nel suo comunicato definisce il GNL come “la tecnologia di propulsione più avanzata e a minor impatto ambientale dell’industria navale, nonché il combustibile fossile più ecologico al mondo, che abbatterà significativamente le emissioni atmosferiche e l’utilizzo di gasolio”.
Fonte: Fincantieri