Lo scorso febbraio la Shell ha annunciato il ritorno nella distribuzione di carburanti in Italia, dopo esserne uscita nel 2014. Il rientro è frutto di un accordo di Retail Brand Licence con PAD Multienergy, società leader nella distribuzione e commercializzazione di carburanti controllata da Goldengas e Brixia che dispongono di oltre 500 stazioni di servizio che potranno utilizzare la conchiglia gialla di Shell.
Oltre ai combustibili tradizionali offerti da Shell, l’accordo prevede l’introduzione sulla rete di nuovi carburanti a basse emissioni, come GNL per camion, L-GNC per le auto e biofuels, oltre a punti di ricarica per veicoli elettrici, con l’obiettivo di offrire ai clienti tutti i carburanti oggi disponibili.
L’inaugurazione del primo punto vendita a marchio Shell è prevista già nel mese di marzo e, nell’arco dei prossimi mesi, seguiranno le altre aperture. I clienti business potranno utilizzare la Shell Cardper accedere ai servizi di mobilità in Italia su un network di stazioni di rifornimento che si annuncia tra i più estesi.
L’operazione rientra in una strategia più ampia della società di crescita nella distribuzione di carburanti che comprende l’obiettivo di 100 stazioni di GNL entro il 2025 in Europa. Oltre che nei Paesi Bassi, dove gestisce 7 impianti, Shell punta sulla Germania, dove dispone di 25 impianti e prevede di portarli a 40 entro la fine del 2022.
Dopo la prima stazione di GNL in Francia alla fine del 2020, la Società ne prevede 7 nuove nel paese entro la fine del 2022. L’attuale rete di stazioni di rifornimento GNL a marchio proprio di Shell, oltre a Paesi Bassi, Germania e Francia vede impianti in Belgio (6), Spagna (1), Polonia (1) e Turchia (1). Inoltre, la carta Shell è accettata in 68 stazioni GNV di terze parti attraverso partnership con Air Liquide, Romac Fuels, Avia e Rolande.
Shell mira anche a promuovere l’uso del bio-GNL con la costruzione di un impianto di liquefazione di biometano da 100 mila tonnellate all’anno presso la sua raffineria di Godorf, vicino a Colonia. Shell Germania ha dichiarato che mira a iniziare la costruzione dell’impianto entro la fine di quest’anno, previa approvazione normativa, e a iniziare a fornire bioGNL nel 2023.
Fonti: Vado e Torno; Lng Prime