La scelta del GNL per il settore marittimo non sembra risentire degli andamenti in forte crescita dei prezzi mondiali del metano liquido e delle materie prime, iniziato durante l’estate. Nello scorso mese di ottobre si sono avuti 31 ordini per nuove navi a GNL, 4 in meno rispetto al mese record di settembre, per un totale di 635 navi già consegnate o ordinate e altre 201 pronte per entrare in servizio. Tra gli ordini del mese si annoverano quelli di Zodiac Maritime, Arab Maritime Petroleum Transport, J.P. Morgan, H-Line, Cido Shipping, SAIC Anji, Northern Lights JV, NS United Naiko Kaiun, Silversea Cruises, e Pasha Hawaii.
Lo segnala DNV GL, leader nella classificazione navale e nella consulenza marittima, che pubblica l’andamento mensile degli ordini a GNL. Inoltre, stando a quanto riportato da uno studio della Clarkson Research, società leader mondiale nei servizi di shipping, le navi pronte a poter utilizzare il gas naturale liquefatto sono circa un terzo di quelle ordinate (29,7% del totale). Sono anche significativi gli sviluppi infrastrutturali che riguardano il settore, con 95 nuovi progetti per terminal portuali a GNL che si sommerebbero agli attuali 141 già esistenti.
Lo studio ricorda come i trasporti marittimi siano a tutt’oggi responsabili del 3% delle emissioni di GHG su scala globale. A questo va aggiunto che, attraverso ulteriori trattamenti, le navi a GNL potrebbero abbassare ulteriormente le emissioni tramite l’impiego di bioGNL e gas sintetico. Tra le nuove costruzioni si segnala la Silver Nova (nella foto) prima nave a GNL della compagnia monecasca Silversea Cruises. Oltre ai motori a GNL la nave disporrà di un sistema di celle a combustibile da 4 megawatt sarà la prima grande installazione del suo genere, hanno affermato i responsabili del cantiere Meyer Werft di Papenburg. La nave sarà la prima nave da crociera ibrida e di lusso priva di emissioni locali in porto.
Fonti: LNG Prime, Naucher, Bureau Veritas, Offshore Energy