Aprono alle vendite altri due nuovi impianti GNL che fanno salire da quattro a sei le stazioni GNL attive in Italia, informa un comunicato del Gruppo HAM. "Tra le mille difficoltà della burocrazia italiana, poco a poco la rete per il rifornimento di veicoli a GNL sta prendendo piede. In questi giorni il Gruppo Ham ha messo in funzione due nuovi impianti eroganti GNL: la Maganetti a Gera Lario (CO) e l'Eni di Pontedera (PI) sulla Firenze-Pisa-Livorno.
L’impianto di Gera Lario rappresenta il primo impianto GNL per autocarri in Lombardia, come l’impianto di Pontedera rappresenta il primo in Toscana. Gera Lario però è anche il primo impianto di rifornimento in Italia completamente self-service non assistito, sia per il GNL per i camion sia per il gas compresso per le automobili."
I nuovi impianti vanno ad ampliare la rete di stazioni GNL esistenti, collocate a Piacenza, Novi Ligure, Bologna - Castel San Pietro e Macerata. "Sono inoltre stati aperti i cantieri - prosegue il comunicato HAM - per altri tre nuovi impianti GNL a Modena, Parma e Padova con la previsione d'avviamento attorno alla fine dell'anno. A ciò si deve aggiungere che il Gruppo sta collaborando alle autorizzazioni di ulteriori 18 impianti GNL ricevuti in appalto, che si estendono dal Nord Italia al Lazio e all'Abruzzo.
A poco a poco anche questi impianti vengono e verranno autorizzati ed è credibile che per metà del prossimo anno, siano tutti o quasi tutti attivati." "A volte riceviamo critiche - conclude il comunicato del Gruppo Ham - che sostengono che tale numero di impianti è eccessivo rispetto al numero di veicoli circolanti, ma non si può ignorare che con l’uscita dell’Iveco da 400 CV a GNL, nel prossimo anno sono previsti gli arrivi di centinaia di nuovi autotreni, in molti casi già ordinati dai gruppi di trasporto".
Indubbiamente l'ottimismo di HAM trova conferma nel fatto che il primo impianto GNL italiano, quello di Piacenza, ha in poco tempo raggiunto il massimo di carichi, diventando il più utilizzato d'Europa, con circa 60-90 rifornimenti al giorno per almeno 6-10 tonnellate di GNL.
A Piacenza si sta valutando un ampliamento dell'impianto, mentre è atteso a breve l'arrivo sul mercato di un camion a solo GNL di un altro grande costruttore europeo, con tipologie simili a quelli di Iveco. Insomma, quando ci sono le stazioni di servizio i camion arrivano! E tutto questo nonostante in Italia non sia ancora disponibile un punto di caricamento del GNL e le autobotti siano obbligate a fare la spola con il rigassificatore di Marsiglia, aumentando non poco i costi del servizio e del GNL erogato.