Il convegno “L’utilizzo del metano e biometano nel trasporto merci su gomma”, svoltosi il 17 e 18 novembre a Gubbio è stato l’occasione per presentare il progetto Inblue dell’azienda umbra LC3 Trasporti, la prima in Italia ad adottare il metano liquido come combustibile per i propri mezzi. Partner dell’iniziativa Iveco e Michelin Solutions, relativamente ai veicoli e ai pneumatici.
Il progetto prevede nel breve termine l’espansione dell’utilizzo del GNL e nel medio termine il passaggio al BioGNL, che permetterà di abbattere le emissioni di CO2 del 95% rispetto a oggi. L’obiettivo operativo di LC3 è arrivare al 2018 con 190 truck, circa il 70% dei quali a GNL, sia da 300 che da 400 CV. Questo significherà, anche grazie al ricorso al BioGNL (dando seguito a una serie di collaborazioni già avviate con i principali produttori europei), diminuire l’emissione di CO2 da oltre 1 mln di kg di oggi a oltre 10 mln di kg nel 2018.
Per quanto riguarda gli inquinanti, i valori degli ossidi di azoto (NOx) si riducono di oltre 720.000 g nel 2016 a oltre 2 mln di grammi nel 2018, mentre la riduzione di dispersione di polveri sottili (PM) passerà da quasi 31 mln di mg nel 2016 a circa 103 mln di mg nel 2018. L’inquinamento acustico scenderà di 5 dB(A) corrispondente ad una riduzione della percezione all’orecchio umano di 4 volte.
“Fin dall’inizio – ha spiegato Mario Ambrogi, general manager e fondatore di Lc3 – l’azienda ha prestato attenzione alle problematiche ambientali. Solo in Italia lo spostamento di merci su gomma è ritenuto il principale responsabile delle emissioni inquinanti. Nel 2013 le emissioni complessive del trasporto su strada sono state di quasi 100 milioni di tonnellate di CO2: di queste il 35% sono attribuibili al trasporto merci stradale, di cui circa la metà al trasporto pesante”.
La società punta anche sul capitale umano, cresciuto finora del 25% (oggi si attesta sulle 211 unità) e che nell’arco di due anni si prevede aumenti ancora del 20 per cento. Negli ultimi 5 anni il fatturato della società, nata nel 2009, è raddoppiato e nel 2016 ha superato i 40 milioni di euro.
Oltre a Mario Ambrogi, hanno preso parte al convegno il Sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, il vice ministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Vincenzo Chianella, il presidente di Iveco Brand, Pierre Lahutte, il direttore commerciale Michelin, Mauro Perin.