La compagnia internazionale di trasporti e logistica DHL e Shell hanno avviato un progetto per l’impiego del bioGnl nei trasporti terrestri. Nello specifico sono stati effettuati test su tre automezzi di proprietà della compagnia danese Grundfos ottenendo significative riduzioni delle emissioni CO2: nei primi 5 mesi di attività si sono risparmiate all’incirca 87 tonnellate di CO2 corrispondenti ad una riduzione delle emissioni di circa l’85% se paragonate alle emissioni derivanti da motorizzazioni tradizionali.
Stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato di DHL Freight Uwe Brinks, il settore della logistica è attualmente responsabile per l’11% delle emissioni globali ed è per questo che il settore dei trasporti necessita di reali soluzioni per la decarbonizzazione, non solo attraverso l’utilizzo di combustibili green ma anche attraverso il rinnovo del parco mezzi.
Il bioGnl, è stato utilizzato da Grundfos attraverso gli impianti di Bjerringbro in Danimarca e di Longeville-Les-Saint-Avold in Francia, in linea con gli obiettivi delineati dalla roadmap 2030 della compagnia. Il bioGNL è stato prodotto da scarti agricoli ed è in linea con i criteri della Direttiva dell’Unione Europea sull’Energia Rinnovabile (REDII).
Fonti: DHL