Proseguiamo la pubblicazione delle video registrazioni delle sessioni della ConferenzaGNL che si è svolta in presenza presso Bologna Fiere dal 6 all’8 ottobre scorsi. Due nel pomeriggio del primo giorno: “BioGNL, il game changer” e “Vocazioni ambientali e climatiche”; in parallelo, presso il centro di ricerca e sperimentazione di Trenitalia di San Donato Bolognese, è stato presentato il primo treno italiano a GNL/bioGNL (qui il video del treno in movimento), realizzato da Fondazione FS, Snam, Hitachi Rail Italia in collaborazione con aziende italiane specializzate del settore, Ecomotive Solution, HVM, Ham Italia.
Moderata da Lorenzo Maggioni del CIB, Consorzio Italiano Biogas, la sessione sul bioGNL ha confermato le aspettative del titolo. Per numero di impianti di produzione di bioGNL l’Italia si prepara a diventare leader in Europa: tre impianti in produzione (6 mila ton/anno), altri tre che partiranno entro quest’anno e una quindicina entro il prossimo, per arrivare a circa 50 entro negli anni successivi, per una capacità di oltre 120 mila tonnellate. Strategie delle imprese, produzione diffusa e concentrata, evoluzione della domanda, impieghi nei trasporti terrestri e marittimi, logistica e certificati di origine i principali temi affrontati.
Hanno presentato relazioni e ne hanno dibattuto Laurent Hamou, Head of European and Institutional Affairs di Elengy, Harmen Dekker, Direttore dell’EBA, European Biogas Association, Davide Macor, Direttore Mercato Business di Edison Energia, Gianluca Pompa, Mobility & New Energies Manager, Total Energies Italia, Marco Lucà, Amministratore Delegato di BluWay e Alberto Franchini di Ecospray.
La seconda sessione del pomeriggio, moderata da Paolo D’Ermo, Segretario Generale del WEC (World Energy Council – Italia) ha toccato quattro argomenti di grande momento, anche alla luce dei lavori del G20 e della COP26 di Glasgow. La riduzione delle emissioni di metano e di GNL, le tecnologie per raggiungere gli obiettivi che si stanno fissando a livello internazionale ed europeo, l’impiantistica per la produzione congiunta di bioGNL e idrogeno, il confronto energetico ed economico tra questi due combustibili.
Ne hanno parlato Ilaria Restifo, Referente per l'Italia dell'Environmental Defense Fund, associazione ambientalista impegnata nella riduzione delle emissioni di metano a livello globale, Dario Biagi, dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e progettista di impianti di produzione, Pietro Cerami, Presidente dell’ACISM, l’Associazione dei produttori di misuratori di gas, Romano Giglioli, docente dell’Università di Pisa.
La seconda giornata di lavori, 7 ottobre, ha visto svolgersi le due sessioni “L’exploit del settore marittimo” al mattino e “Trasporti terrestri e altri usi: dalla crescita al consolidamento” nel primo pomeriggio. La prima, moderata da Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri, ha confermato, con dovizia di dettagli, programmi e progetti, lo sviluppo degli ordini di nuove navi a GNL a livello mondiale e nazionale. Soprattutto si è fatto il punto sulla capacità di rifornimento e sullo sviluppo della logistica necessaria per l’alimentazione delle navi in ambito nazionale e mediterraneo.
Sono intervenuti Claudio Evangelisti, Amministratore delegato di GAS&HEAT, Giancarlo Geninatti, LNG Marine Sales Manager della Vanzetti Engineering, Emanuele Gesù, Head Innovation & Special Projects, di Snam, Valentina Infante, Presidente di DIG (Depositi Italiani GNL), l’impianto di stoccaggio da 20 mila mc di GNL inaugurato dopo pochi giorni a Ravenna, Marika Venturi, Institutional Relations, Regulation and Commercial Manager di OLT, Anna Arianna Buonfanti, Senior Researcher Maritim e Economy di SRM, Giovanni Satta, del Consiglio Direttivo dell’Istituto CIELI dell’Università di Genova, Steve Esau, General Manager dell’associazione mondiale SEA-LNG, Alberto Rossi, Segretario Generale di Assarmatori e Fabio Faraone, Capo Servizio Tecnica Navale Sicurezza e Ambiente di Confitarma.
La sessione del pomeriggio, moderata da Silvia Migliorini, Direttore di Federchimica-Assogasliquidi, ha fatto il punto e prospettato le evoluzioni future del settore dove l’Italia è leader in Europa (circa un quarto del mercato) e seconda a livello mondiale dietro alla Cina, nel trasporto terrestre pesante. Le strategie delle imprese di trasporto e dei gestori della logistica fanno ritenere che l’Italia manterrà ancora a lungo questo primato, anche se la Germania si avvicina con velocità. Grande novità per il nostro Paese è adesso lo sviluppo dell’uso del GNL nei trasporti pubblici locali, dove pure conquistiamo il primato europeo, con circa 100 autobus circolanti. In continua crescita anche l’uso del GNL nelle imprese e reti cittadine lontane dai gasdotti.
Ne hanno parlato e dibattuto Aldo Bernardini, Amministratore delegato di Ham Italia, Andrea Bottazzi, Responsabile manutenzione e logistica di TPR Spa, la società di trasporto locale di Bologna pioniera nell’uso degli autobus a GNL, Fabrizio Buffa, Head of gas business development di IVECO, Massimo Ferrera, Director of Innovation, Collaborative Projects & HD Integrated Solutions di Landi Renzo, Luca Gazzera, LNG Industrial & Automotive Sales Manager della Vanzetti Engineering, Dario Mastromattei, Responsabile Vendita GNL Italia di Liquigas, Alessandro Pasini, Commercial Director Development of LNG project della BRN Bernardini e Micaela Sebastiani, Strategic Controller di Transadriatico.
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