Secondo un recente studio commissionato da Sea-LNG e da SGMF (Society for Gas as a Marine Fuel) alla società di consulenza Sphera, l’utilizzo del Gas Naturale Liquefatto nel trasporto marittimo consentirebbe una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 23%, a seconda delle tecnologie utilizzate.
Lo studio, intitolato “2nd Lifecycle GHG Emission Study” si basa su dati forniti dai costruttori di motori navali e dalle principali compagnie petrolifere e aggiorna i risultati di una ricerca realizzata nel 2018/2019, offrendo nuovi spunti di riflessione sulle potenzialità del GNL.
Secondo l’indagine, il GNL può garantire una riduzione delle emissioni nell’ordine del 14/23% sui motori a due tempi (slow-speed engines) montati a bordo delle navi di grandi dimensioni, mentre sui motori a quattro tempi (medium-speed engines) le riduzioni vanno dal 6 al 14%.
Da notare che oltre ad assicurare maggiori riduzioni di CO2, i motori a due tempi hanno una minore perdita di metano incombusto, una fonte significativa di emissioni. Gli analisti sostengono che l’impatto ambientale prodotto dalle fuoriuscite di metano nel trasporto marittimo verrà azzerato entro il 2030 grazie all’introduzione di nuove tecnologie nei motori navali.
Fonte: Sphera