GIE (Gas Infrastructure Europe), l'associazione che rappresenta gli operatori europei delle infrastrutture di trasporto del gas, dello stoccaggio e della rigassificazione del GNL, attiva anche nel settore dello small scale GNL, ha comunicato la pubblicazione della nuova mappa aggiornata al 15 giugno 2020, dei servizi per l’uso diretto del metano liquido.
Anche se qualche volta ConferenzaGNL ha rilevato in passato leggere differenze, sempre in difetto, rispetto ad alcuni dati, soprattutto sulle stazioni di servizio stradali, nondimeno la nuova mappa fornisce una panoramica aggiornata del trend in forte crescita delle infrastrutture disponibili, pianificate e annunciate in Europa.
GIE informa che anche il display è stato migliorato per rendere la leggibilità ancora più intuitiva. L’Associazione segnala che lo small scale GNL continua a svilupparsi fortemente in tutta Europa, sia come combustibile nel trasporto marittimo e su strada pesante sia come soluzione energetica off-grid.
Per il trasporto su strada è stata confermata la tendenza di forte crescita. GIE recensisce 280 stazioni di rifornimento di GNL, mentre il traguardo della 200a stazione è stato raggiunto solo un anno fa.
Per il bunkeraggio delle navi, i progressi sono ancora più sorprendenti, sostiene l’associazione: ora ci sono 9 navi dedicate al bunkeraggio di GNL, con altre 5 che dovrebbero essere consegnate entro la fine del 2020, mentre tre anni fa erano solo 2.
La fornitura di siti industriali non collegati alla rete del gas è un altro utilizzo in espansione del GNL su piccola scala, nonché a comunità non collegate a una rete di condotte.
Nuovi progetti di terminali e impianti di liquefazione GNL su piccola scala si stanno sviluppando in sempre più paesi. Un ulteriore passo in avanti per la transizione energetica è rappresentato dallo sviluppo degli impianti di produzione di biometano liquido in diversi paesi europei (Norvegia, Svezia, Regno Unito, Finlandia, Italia...).
Tutte le infrastrutture di small scale GNL sono "pronte per la neutralità carbonica": possono immediatamente gestire, senza alcuna limitazione, il biometano liquido (come sta già accadendo) o il metano sintetico (cioè l'idrogeno verde metanato) o possono adattarsi ad altre molecole di carbonio neutro.
Arno Büx, presidente di GIE ha dichiarato: “Al fine di supportare il suo sviluppo, GIE fornisce continuamente informazioni aggiornate sullo stato e sull'uso dell'infrastruttura europea del GNL. Con la pubblicazione della mappa GNL su piccola scala GIE del 2020, GIE conferma il proprio impegno a fornire informazioni, competenze e strumenti di trasparenza alle istituzioni europee, agli organismi di regolamentazione, al mercato e a tutti gli altri soggetti interessati. La rapida crescita del GNL su piccola scala illustra il suo potenziale per spianare la strada a un futuro energetico più verde".
Fonte: Comunicato stampa GIE