Il Gruppo Volkswagen da gennaio 2020 sarà il primo costruttore automobilistico ad utilizzare navi mercantili a GNL per il trasporto esclusivo delle proprie vetture, confermando quanto deciso e segnalato da ConferenzaGNL nel 2016. A utilizzare il metano liquido saranno due imbarcazioni di Siem Car Carries, ribattezzate Siem Confucius e Siem Aristotle, il cui varo si è svolto negli scorsi giorni a Xiamen, in Cina.
Lunghe 200 metri e larghe 38, con 13 ponti auto e una capacità di 7.5000 tonnellate di stazza, le due navi saranno in grado di trasportare ciascuna 4.700 veicoli lungo le rotte fra Europa e America del Nord. Entrambe sono equipaggiate con un motore dual-fuel ad iniziazione diretta e trattamento dei gas di scarico da 12.600kW, di MAN Energy Solutions. Oltre al gas naturale liquefatto refrigerato sono in grado di utilizzare e-gas, prodotto tramite Power-to-X o biogas. In modalità eco-speed i due mercantili possono viaggiare a 16,5 nodi (30,6 km/h). Con due serbatoi a disposizione, ognuno di capacità di 1800 metri cubici, presentano capienza e autonomia comparabili a quelli con alimentazioni tradizionali, ma grazie al GNL dovrebbero emettere il 25% in meno di CO2, il 30% in meno di NOx, il 60% in meno di particolato e il 100% in meno di SOx.
Una scelta, quella della casa automobilistica tedesca, tesa ad abbassare le emissioni prodotte dal trasporto di merci e materiali, come sottolineato dal Responsabile di Volkswagen Group Logistics, Thomas Zernechel: “Con queste navi apriamo nuove prospettive per quanto riguarda la riduzione delle emissioni. Sono i primi mercantili al mondo per il trasporto transoceanico di vetture a essere alimentati a GNL”.
“Crediamo che il passaggio al gas naturale liquefatto come combustibile per uso marittimo sia il presupposto più importante per la rivoluzione energetica in questo settore”, ha aggiunto Uwe Lauber, CEO di MAN Energy Solutions.