La Regione Lombardia ha pubblicato il bando per lo sviluppo della rete distributiva lombarda di impianti ad uso pubblico di erogazione di GNL, come deliberato nel dicembre scorso dalla giunta su proposta dell’assessorato allo Sviluppo Economico. Lo stanziamento è di 2 milioni di euro.

Al bando possono partecipare le micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia attive nella distribuzione dei carburanti. Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 200 mila euro per progetto (circa il 25% del costo di una stazione di servizio di GNL).
L’obiettivo è diffondere sul territorio lombardo impianti a uso pubblico di erogazione del metano liquido per creare una “rete innovativa di distribuzione di carburante a basso impatto ambientale, che risulti efficace anche per l’approvvigionamento dei mezzi di trasporto pesanti, in particolare per quelli che effettuano spostamenti a medio-lunga percorrenza”.
A oggi in Lombardia sono 4 (su 43 attivi in Italia) gli impianti dotati di serbatoio criogenico che possono rifornire direttamente di GNL i camion e di L-CNG le automobili, mentre sono 165 quelli per il rifornimento di gas naturale compresso collegati alla rete dei gasdotti.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto e l’installazione del serbatoio criogenico, l’impiantistica GNL e le attrezzature di misura ed erogazione del prodotto, le pensiline di copertura dell’area di erogazione, i manufatti per la messa in sicurezza dell’impianto e le spese di progettazione (massimo 5% del costo dell’impianto), direzione lavori e consulenza.
I progetti saranno valutati in base ad alcuni criteri localizzativi che premino la prossimità ad assi viari importanti (autostrade, strade ordinarie principali di interesse regionale), a snodi di traffico (centri di interscambio ferro-gomma, terminal modali) e la collocazione in bacini di utenza carenti di questi impianti. Le domande possono essere presentate dal 30 aprile al 4 giugno 2019.
Fonte: Regione Lombardia