La società di ricerche economiche REF-E, specializzata sui mercati energetici, ha annunciato la realizzazione di L-MED Index, un indice previsionale del mercato del GNL nel Mediterraneo, che sarà pubblicato sul sito della società http://www.ref-e.com con frequenza bisettimanale e proiezione sui tre mesi successivi. L-MED Index – spiega la società nell’Energy Outlook n. 3, ottobre 2016, in distribuzione agli abbonati in questi giorni - è inteso come prezzo di riferimento per contrattazioni di carichi spot LNG nel bacino del Mediterraneo, indipendentemente da quale sia il porto di carico (loading terminal o impianto di liquefazione) o la tratta marittima percorsa dal cargo. Esso è definito in modo da riflettere la competitività tra i mercati potenziali di destinazione (asiatico e dei principali  hub europei),  e  della interfuel competition. L’indice, espresso in euro/MWh, è un prezzo DES (deliver ex shipping) e non riflette i costi di rigassificazione e di capacità del terminale. La previsione del prezzo si basa su un modello previsionale in grado di tenere conto sia della relazione di equilibrio di lungo periodo tra le variabili considerate, che delle loro deviazioni di breve periodo. Secondo REF-E il GNL nell’area del Mediterraneo, fino ad oggi marginalmente valorizzato, appare una delle più rilevanti chiavi di svolta del mercato europeo dell’energia. Il delinearsi di un nuovo contesto del mercato del gas naturale sempre più globale e competitivo, contrapposto a quello guidato da dinamiche “regionali”, presagisce nuove prospettive per l’Italia e per i Paesi del Mediterraneo nello scenario europeo e mondiale. La strategicità geografica e commerciale dell’area sta attirando l’attenzione di nuovi operatori del mercato globale (quali ad esempio gli esportatori di GNL statunitense) e al contempo sta contribuendo a rafforzare le vecchie “partnership” energetiche, come quelle con l’Algeria o con il Qatar. Tutto ciò alimentato anche dalla possibile evoluzione del modello gas europeo (nuovi Corridoi) e di recenti scenari commerciali (progetti di Small Scale LNG, metanizzazione di aree insulari come Sardegna e Corsica, maggiore accessibilità ai terminali di rigassificazione sud-europei). ConferenzaGNL saluta con piacere l’iniziativa di REF-E, con cui collabora attivamente fin dalla nascita, perché anche la crescita del mercato di piccola taglia del GNL si nutre di trasparenza di prezzi e pratiche commerciali. Inoltre l’Italia, di fatto hub del gas naturale al centro del Mediterraneo, sarà identificata come tale anche per il GNL solo se gli scambi saranno in grado di esprimere valori riconosciuti dal mercato globale, e l’iniziativa di REF-E avvicina questo momento.