Iveco ed Edison hanno siglato alla fine dello scorso anno un accordo per favorire una sempre maggiore penetrazione del GNL nel trasporto pesante stradale, rafforzando anche la progressiva introduzione del biometano. L’accordo intende integrare il know-how delle due società rispettivamente nella catena di distribuzione del GNL e nella produzione di veicoli commerciali alimentati a gas naturale.
L’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti, si è dichiarato entusiasta dei risultati ottenuti dalla compagnia, che ha da poco completato la prima catena logistica integrata di GNL in Italia al servizio della mobilità sostenibile con l’avvio del deposito costiero small-scale di Ravenna. La compagnia è ormai da tempo la prima società energetica importatrice di GNL e CNG in Italia e questa collaborazione con Iveco, primo produttore di camion a GNL d’Europa, con il 55% del mercato, ne vuole confermare l’impegno per la transizione energetica.
Iveco intanto prosegue la sua espansione nei mercati del Nord Europa, con la consegna di 65 camion S-Way LNG alla compagnia lituana Vlantana, uno dei più importanti operatori del settore trasporti nel Paese. Vladas Stončius, fondatore di Vlantana, ha dichiarato che l’acquisto dei veicoli di ultima generazione Iveco, rientra nella strategia di lungo termine della compagnia, che prevede anche la realizzazione di punti di rifornimento a GNL.
Vlantana ha in corso la realizzazione della prima stazione di rifornimento di gas naturale vicino a Klaipèda, nei pressi della più importante autostrada lituana. In un primo momento, Vlantana utilizzerà i nuovi IVECO S-WAY LNG lungo tratte europee, dove la rete di distribuzione è già presente.
Fonti: Edison, Vadoetorno