Ad Amsterdam, nel quartiere portuale di Westpoort, è iniziata la costruzione del primo impianto olandese di bioGNL, frutto di una collaborazione avviata nel giugno scorso tra le compagnie Renewi, Nordsol, e Shell, che aprirà la strada al primo impiego del bioGNL nei Paesi Bassi.
Ciascuna delle tre società riveste un ruolo specifico in questa nuova catena di raccolta, trasformazione e distribuzione: Renewi (leader nel riciclaggio) raccoglie rifiuti organici in Olanda, come ad esempio prodotti scaduti di supermercati, convertendoli in biogas mediante fermentazione; l’impianto di liquefazione della compagnia tecnologica Nordsol trasformerà il biogas in bioGNL, mentre Shell - che possiede una partecipazione minoritaria nella Nordsol attraverso Shell Ventures - venderà il bioGNL presso le proprie stazioni di rifornimento di GNL.
Nell'impianto Nordsol, il biogas estratto dai rifiuti organici è composto per circa il 60% da metano e per il 40% da CO2, che vengono separati e convertiti rispettivamente in bioGNL e bio-CO2 liquida, che viene poi riutilizzata sul mercato dei gas tecnici per orticultura in serra, garantendo un prodotto finale del carburante bioGNL al 100% CO2 neutro.
L'impianto, che dovrebbe essere operativo prima della fine 2021, produrrà 3.400 tonnellate di bioGNL all’anno, quantitativo equivalente a circa 13 milioni di km di guida a emissioni zero.
Fonte: Shipandbunker