Le compagnie Houlder Ltd. (progettazione marittima), Trelleborg (tubi galleggianti) e Wärtsilä (EPC contractor) hanno sviluppato congiuntamente un nuovo prototipo galleggiante di distribuzione del GNL di piccola/media scala che consente di scaricare il GNL da mare a terra, anche nei luoghi privi di infrastrutture portuali, oppure dotati di pontili non idonei al ricevimento di metaniere oppure dove le acque sono troppo basse per consentire l’attracco di navi.
Il terminale galleggiante costituito da una chiatta semovente consentirà di collegare i serbatoi di GNL a terra con navi ormeggiate fino a 800 metri al largo, mediante un sistema di trasferimento sviluppato da Houlder in collaborazione con KLAW LNG, specialista per impianti di movimentazione del GNL.
Illustrando il progetto, che sarà presentato formalmente in occasione della prossima conferenza Gastech 2017 di Tokyo, all'inizio di aprile, Gianpaolo Benedetti, responsabile dello sviluppo del comparto GNL di Houlder, lo ha schiettamente descritto come un terminale galleggiante che “permette di portare il molo alla nave metaniera, invece di consentire alla nave di accostare al molo.”
I trasporti e i rifornimenti di GNL stanno diventando sempre più importanti per le strategie energetiche di arcipelaghi e di comunità costiere in tutto il mondo, che tuttavia non sono in grado di affrontare le opere civili necessarie per nuovi porti, banchine e pontili, per le difficoltà legate sia al finanziamento degli investimenti sia alle problematiche ambientali.
Fonte: Wärtsilä Leggi articolo originale http://go.shr.lc/2nXTvlw