Uno stoccaggio di Gnl da 12mila metri cubi da realizzare nel porto di Oristano, dove la società già dispone di un pontile recentemente ristrutturato per consentire l'attracco di navi fino a 50mila tonnellate di capacità e lunghezza fino a 190 metri. È il progetto, attualmente ancora in fase di studio di pre-fattibilità, messo a punto da Ivi Petrolifera, storica società che opera nel settore petrolifero in Sardegna da oltre 30 anni. La Ivi petrolifera già dispone di un deposito costiero di prodotti petroliferi a Oristano, con capacità di stoccaggio complessiva di circa 50mila mc. La possibilità di ampliare l'offerta di prodotti con il Gnl è stata esaminata con attenzione: “stiamo valutando qualunque evoluzione”, dice alla Staffetta il responsabile relazioni esterne Emanuele Varsi. “Ci sono molte incognite, a cominciare dalla discesa dei prezzi petroliferi. La fluttuazione dei prezzi – sottolinea – è una variabile che chi opera in questo settore non può non tenere in considerazione”. L'attuale calo dei prezzi, ha aggiunto, è, da questo punto di vista, un'occasione per fare chiarezza, perché può aiutare a distinguere le iniziative serie, che stanno in piedi dal punto di vista industriale, e a valutare la solidità economica del Gnl in sé, indipendentemente dal confronto con prezzi petroliferi alle stelle. Il primo obiettivo di Ivi è quello di rifornire il mercato industriale, da sempre target di riferimento per l'azienda, grazie anche alla posizione baricentrica del porto di Oristano rispetto all'isola. Nel frattempo il primo metano è arrivato in Sardegna, una paio di settimane fa: l'azienda 3A di Arborea ha infatti ricevuto la prima autobotte di Gnl dalla Spagna, arrivata dal porto di Cagliari, per il proprio impianto industriale realizzato da Cpl Concordia e attualmente in fase di collaudo Source: Staffetta Quotidiana