Gas LNG Europa (GLE) si attiva per lo small scale

• 10 Ott 2016

L'organizzazione europea Gas LNG Europe (GLE), si è riunita presso presso la sede della compagnia  spagnola Reganosa a Mugardos, nel Porto di Ferrol in Spagna, per analizzare il futuro del settore del gas naturale.

Gli Ammistratori di 16 Compagnie, che gestiscono il 90 per cento della capacità di rigassificazione europea, hanno concordato una linea comune di lavoro che individua tre principali sfide per le società del gas europee: la creazione presso i rigassificatori di centri distribuzione del GNL a livello di piccola scala, il miglioramento della trasparenza del mercato del gas e il riconoscimento del ruolo del gas come combustibile di transizione e di back-up a favore delle fonti rinnovabili.

In un comunicato rilasciato da Reganosa si sostiene che tutti i terminali di rigassificazione del continente lavoreranno per dotarsi di centri di distribuzione di GNL su piccola scala, in particolare come combustibile per uso marittimo. Ciò costituirà un fattore determinante nel perseguimento di uno “shipping” più pulito e della riduzione delle emissioni. GLE prevede che il gas naturale si affermerà come  carburante di transizione verso la decarbonizzazione e come combustibile di back-up una volta che le energie rinnovabili saranno esaurientemente sfruttate. Durante l'incontro è stata discussa anche l’adozione di regole e misure comuni tese a migliorare la trasparenza del mercato del gas.

Il Presidente di GLE, Win Groenindijk, ha sottolineato che il cambiamento del settore verso i nuovi obiettivi è ormai già avviato, dal momento che  "i nostri impianti stanno diventando centri di distribuzione di GNL anche mantenendo il loro ruolo tradizionale, che rimane vitale per il sistema gas".

GLE è una delle tre componenti di Gas Infrastructure Europe (GIE), l’organizzazione che conta 67 aziende appartenenti a 24 Paesi che operano in Europa gasdotti di trasmissione, impianti di stoccaggio e terminali e svolge funzioni di rappresentanza nei confronti delle istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione europea), degli organismi europei di regolamentazione (ACER, CEER) e di altri stakeholdes interessati