Balearia a GNL in conclusione. Per il retrofit 72 milioni di euro

Prosegue rapidamente la strategia di passaggio al GNL della compagnia di navigazione spagnola Baleària, basata sulla trasformazione di sei dei propri traghetti e nella realizzazione di tre nuovi, di cui due già in navigazione, costruiti nei cantieri italiani Visentini ed un terzo traghetto-catamarano super veloce in costruzione presso il cantiere spagnolo Armon Gijón. Il programma, avviato nel 2017, sta rispettando i tempi previsti.

Il processo di conversione a GNL delle navi esistenti ha fino ad ora riguardato la Napoli e la Abel Matutes, già operative; le due in trasformazione sono la Bahama Mama, che dovrebbe completare il suo retrofit e riprendere a navigare sulla rotta Barcellona-Ibiza entro la fine del corrente mese di marzo, e la Sicilia, appena andata in cantiere e che dovrebbe rientrare in servizio entro giugno di quest'anno; gli altri due interventi riguarderanno la Martin i Soler e la Hedy Lamarr, che dovrebbero tornare a navigare entro il 2020.

I lavori di trasformazione della Sicilia, che è lunga 186 metri con una capacità di 950 passeggeri, sono in corso presso il cantiere navale portoghese West Sea di Viana do Castelo (ex Estaleiros Navais) del Gruppo Martifer. I motori e la sala macchine della nave saranno dotati per la propulsione di motori a GNL come combustibile principale e gasolio come possibile sostituto di Rolls Royce e Wärtsilä con un serbatoio criogenico della capacità di 425 metri cubi di gas naturale liquefatto, capace di assicurare una navigazione di 1.100 miglia.

La Bahama Mama e la Sicilia sono anche le prime due navi ad essere dotate di sensori per la misurazione in tempo reale dei consumi e delle emissioni. L'investimento totale delle sei operazioni di retrofit sarà di circa 72 milioni di euro, per il 20 per cento finanziato tramite i fondi del Connecting Europe Facility (CEF) dell'Unione Europea.

La Eleanor Roosevelt, che sarà il più grande e più veloce catamarano di sempre, è nella fase conclusiva dei lavori, per una entrata in servizio prevista entro l’estate del 2020. La nave è lunga 125 metri ed è dotata di quattro motori a doppia alimentazione Wärtsilä 31DF ad alta efficienza, quattro getti d'acqua Wärtsilä e il sistema di stoccaggio e fornitura del gas combustibile Wärtsilä LNGPac.

Il traghetto sarà in grado di trasportare 1200 passeggeri e 500 auto o camion che coprono una lunghezza di 500 metri più 250 auto. Avrà una velocità di servizio di 35 nodi e una velocità massima di oltre 40 nodi. I serbatoi di stoccaggio del GNL offrono al traghetto un'autonomia di 400 miglia nautiche.

Da segnalare infine che Balearia a fine 2019 ha avviato un impianto di bunkeraggio di GNL nel porto di Valencia utilizzando il sistema Multi Truck to Ship (MTTS) e ha effettuato con lo stesso sistema il primo bunkeraggio anche nel porto di Huelva. Il GNL è fornito da Naturgy (società controllata da Gas Natural SDG, già Gas Natural Fenosa), con cui Balearia ha raggiunto un accordo decennale di approvvigionamento nel gennaio 2018.

Fonte: Balearia | Wartsila