Con lo scarico di combustibile nei serbatoi, iniziano le prove tecniche dell’impianto di GNL che sarà al servizio della decarbonizzazione del trasporto pesante e marittimo.
Edison ha avviato con successo la prima prova tecnica di riempimento con gas naturale liquefatto (GNL) del deposito costiero Small Scale a Ravenna, di proprietà di Depositi Italiani GNL, DIG (51% Pir, 30% Edison, 19% Scale Gas). Dopo aver prelevato il primo carico di gas naturale liquefatto presso l’impianto di Enagàs a Barcellona, la nave cisterna Ravenna Knutsen di Edison è sbarcata al molo ravvenate, avviando così le operazioni controllate di caricamento dei due serbatoi. Le attività di test mirano a verificare il corretto funzionamento del deposito, in vista della sua messa in esercizio prevista per il mese di ottobre 2021.
Un progetto strategico per Edison, attraverso cui realizza la prima catena logistica integrata di GNL small scale in Italia, al servizio della mobilità sostenibile dei trasporti pesanti e marittimi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati a livello europeo di riduzione della CO2 e di abbattimento delle polveri sottili. Infatti, molteplici sono i vantaggi ambientali derivanti dall’utilizzo del GNL rispetto ai carburanti tradizionali: non produce emissioni di ossido di zolfo (SOX) e di polveri sottili (PM), e permette di ridurre tra l’80 e il 90 per cento le emissioni di ossidi di azoto (NOX) e tra il 20 e il 30 per cento quelle di anidride carbonica (CO2).
Il deposito Small Scale di Ravenna vanta una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi di GNL, e, con una movimentazione annua di oltre 1 milioni di metri cubi di gas liquefatto, garantirà il rifornimento di almeno 12.000 camion e fino a 48 traghetti all’anno.
Fonte: Edison