In un recente accordo strategico tra Edison e la Scale Gas Solutions, controllata dal Gruppo Enagás (che opera tra l’altro il terminal small scale GNL di Barcellona), la società spagnola è entrata con il 19% nella Depositi Italiani GNL (DIG), che ha in costruzione il deposito costiero di GNL nel porto di Ravenna (rendering nella foto), composto da due serbatoi da 10.000 metri cubi ciascuno.
L’impianto di Barcellona si sta preparando a diventare uno dei principali fornitori di GNL small scale del Mediterraneo centrale ed Edison ha in costruzione una nave cisterna dal 30 mila metri cubi di GNL. La società è anche impegnata, oltre che nel deposito di Ravenna, in altri tre impianti che dovranno essere riforniti: Brindisi, Napoli e Santa Giusta-Oristano, in Sardegna. Per la costruzione di quest’ultimo impianto, già autorizzato, Edison attende i necessari chiarimenti sul regime tariffario per la distribuzione del GNL nella regione, da cui dipenderà la redditività del progetto, mentre Italgas prosegue la posa dei gasdotti cittadini.
Il deposito di Ravenna, che sarà in grado di movimentare ogni anno oltre un milione di metri cubi di GNL (sufficienti ad alimentare 12.000 camion e fino a 48 traghetti all’anno) grazie a una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi, è in fase di realizzazione ormai avanzata, oltre al 70%, e le attività commerciali dovrebbero essere avviate ad ottobre 2021. La compagine azionaria della Depositi Italiani GNL, la newco costituita nel 2018 da Edison e PIR (Petrolifera Italo Rumena) è adesso 51% Pir, 30% Edison e 19% Scale Gas Solutions. Altri accordi tra Edison e Pir regolamentano la gestione del futuro impianto e l’attività di marketing già avviata.
“Questa operazione ha una valenza strategica rilevante - ha dichiarato Pierre Vergerio, Executive Vice President Gas Midstream, Energy Management and Gas Infrastructures di Edison - che permette di rafforzare la cooperazione di Edison con il gruppo Enagás, con cui da più di due anni collaboriamo per la costruzione di una catena integrata di trasporto del GNL, e di arricchire la newco DIG con le competenze specifiche nel settore small scale”.
Marcelino Oreja, CEO di Enagás, ha aggiunto che “collaborare a progetti come questo consentirà lo sviluppo di catene logistiche solide dai nostri terminali e promuoverà, in accordo con le direttive UE, la diffusione della mobilità sostenibile grazie all’impiego di GNL nel Mediterraneo”.
Anche Guido Ottolenghi CEO di PIR si è detto soddisfatto: “Diamo il benvenuto al gruppo Enagás, attraverso la sua controllata Scale Gas Solutions, nell’azionariato di DIG. La sua presenza rafforzerà le competenze della società e consoliderà la sua posizione di mercato nell’ambito di una rete di operatori leader nel campo del GNL.”
Fonte: Edison