Nell'ambito dell’accordo quadro siglato nel 2018 tra IP (Italiana Petroli, Gruppo API) e Snam per realizzare fino a 200 nuove postazioni di rifornimento di gas naturale in Italia, le due aziende hanno finalizzato un primo progetto che riguarda due stazioni GNL e L-CNG, una in Veneto e una in Emilia Romagna, e altre 24 con solo metano compresso.
Il comunicato stampa congiunto delle società specifica che i 26 punti di rifornimento apriranno sulla rete di distributori IP a partire dal 2020 in tutta Italia, in gran parte lungo le autostrade. Per IP l’espansione nel settore del GNL e del CNG rappresenta un contributo concreto alla realizzazione dell’infrastruttura necessaria alla transizione del Paese verso la mobilità sostenibile. L’investimento su nuove stazioni a LNG, in particolare, rappresenta un passo importante per la nascente rete di rifornimento a sostegno del trasporto pesante a gas.
L’accordo con IP fa parte delle iniziative di Snam4Mobility, controllata al 100% da Snam, che prevede la realizzazione complessiva di circa 300 nuove stazioni CNG e LNG nei prossimi anni. Nel proprio piano strategico al 2022, nell'ambito del progetto Snamtec focalizzato su innovazione e transizione energetica, Snam ha in programma investimenti per 200 milioni di euro complessivi nella realizzazione di distributori di gas naturale e di biometano. Snam4Mobility opera con le controllate di recente acquisizione Cubogas, IES Biogas ed Enersi Sicilia.
Fonti: Comunicato Stampa Snam IP