Cassa depositi e prestiti (CDP), Fincantieri e Snam hanno sottoscritto un accordo preliminare di collaborazione finalizzato a individuare, definire e realizzare progetti strategici di medio periodo in alcuni settori chiave per l’innovazione e lo sviluppo delle strutture portuali in Italia, nonché per lo sviluppo di tecnologie sostenibili applicate al trasporto marittimo, in linea con quanto previsto dalla Proposta di Piano nazionale integrato per l’Energia ed il Clima (PNIEC), informa un comunicato della stessa CDP.

L’intesa, firmata il 14 gennaio a Roma dagli Amministratori delegati di CDP, Fabrizio Palermo, di Fincantieri, Giuseppe Bono, e di Snam, Marco Alverà, vede al centro lo sviluppo di infrastrutture a supporto della logistica del GNL e in prospettiva del bioGNL.

Questi i temi oggetto dell’intesa, che sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate (CDP è azionista sia di Fincantieri che di Snam):

Porti e aree costiere – progetti di costruzione, all’interno di strutture portuali o aree costiere, di infrastrutture di approvvigionamento, trasformazione e utilizzo di gas naturale liquefatto (GNL) e fonti di energia alternative nei trasporti marittimi;

Nuove tecnologie ed energie innovative – attività di ricerca, sviluppo e realizzazione di impianti di trasporto marittimo basati su nuove tecnologie (turbine per moduli GNL, sistemi di contenimento e gestione del metano liquido e gassoso), nuove fonti di energia innovative (GNL, idrogeno, celle combustibili);

Ingegneria – attività di confronto e condivisione di modelli operativi e best practice tra le rispettive direzioni di ingegneria e costruzione;

Efficienza energetica – iniziative di efficientamento dei consumi, con particolare riferimento ai settori navale e industriale.

Fincantieri dispone di una consolidata esperienza nella costruzione di navi alimentate a GNL mentre la Snam ha lanciato investimenti per oltre 100 milioni di euro nella produzione di GNL e bioGNL (leggi QUI) con la liquefazione di piccola taglia di gas da gasdotto e di biometano prodotto con la frazione organica dei rifiuti, i reflui zootecnici e gli scarti agricoli.

Il potenziale di queste tecnologie sarà illustrato e discusso all'interno della quinta Conferenza Internazionale e terzo Expo dedicate al GNL di piccola taglia, in programma a Napoli il 15 e 16 maggio 2019.

Fonte: CDP