In un recente convegno svoltosi a Roma, organizzato da ANCI Lazio sul tema delle gare d’ambito per la distribuzione del gas naturale, l’Associazione dei comuni italiani ha quantificato in 1200 i comuni ancora non metanizzati.
Nel segnalare che nelle normative per le gare non si fa cenno alla loro metanizzazione, che invece potrebbe essere tra gli oggetti della competizione, l’Anci fa anche notare che nessun accenno viene fatto alla possibilità di metanizzare anche questi comuni con il GNL.
Molte piccole e medie reti, lontane dalle dorsali nazionali e regionali del gas metano, potrebbero essere alimentate con il metano liquido trasportato via autobotte, così come si fa oggi con il GPL e l’aria propanata.
La tecnologia del GNL, si legge in una nota, “ha avuto un forte sviluppo e quindi, mentre la normativa prevede che vi sia un unico distributore di gas metano nell'ambito, non vi sono impegni per lo sviluppo del Gnl per l'autotrazione, per la portualità, per il territorio".
"Non vi sono nel ‘bando tipo’ clausole di salvaguardia per questi 1200 Comuni, i quali, se non è prevista la loro metanizzazione nel piano di sviluppo posto a base di gara, resterebbero per altri 12 anni privi delle forniture di metano, compreso il Gnl”.