Nello scorso Dicembre, la società di acquacoltura e pesca norvegese Nordlaks ha commissionato al cantiere navale turco Tersan una seconda nave per il trasporto del pescato vivo (salmoni e trote), alimentata a propulsione ibrida GNL-elettricità con batterie, la cui consegna è prevista nel 2021.

La nuova unità sarà identica all'altra ibrida già ordinata (Vedi notizia ConferenzaGNL del 15 Febbraio 2018 QUI ), imperniata su un progetto sviluppato dalla norvegese NSK Ship Design AS di Harstad e attualmente in costruzione presso il cantiere Tersan di Tuzla; la sua consegna, dopo il taglio della lamiera avviato nell'ottobre 2018, è attesa nel febbraio 2020.                              

Oltre alle riduzioni di emissioni dovute al GNL rispetto ai combustibili tradizionali, l'uso delle batterie, l’alimentazione da terra e le luci a LED, eviterà l’emissione di 1.864 tonnellate di CO2 all'anno per ciascuna delle due nuove navi. La qualità ambientale delle navi è essenziale vista l’attività di supporto ai prossimi allevamenti ittici galleggianti che saranno posizionati da Nordlaks lungo le coste norvegesi come illustrato in questo video

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L'agenzia statale norvegese Enova SF - controllata dal Ministero del Clima e dell'Ambiente - cui spetta la missione di rafforzare la sicurezza energetica del paese e ridurre le emissioni di gas serra, sostiene il progetto con oltre 3,1 milioni di corone (NOK), pari a circa 320 mila Euro. Inoltre il Norwegian NOx Fund, lo schema di sostegno del settore delle imprese, supporta la seconda nave fino a un massimo di 56 milioni di NOK (quasi 5,8 milioni di Euro).

Secondo il Direttore Generale del Fondo NOx, Tommy Johnsen, il maggiore contributo finanziario si fonda sulla forte riduzione di NOx (90% circa) che la nave assicura con il passaggio dal diesel al GNL. Il taglio delle emissioni nocive è calcolato in 136 tonnellate di NOx, corrispondenti alle emissioni di NOx di circa 85.000 nuove auto diesel omologate EURO 6.

Fonte: Nordlaks