Alla fine dello scorso giugno, sull’Autobrennero presso l’Autoporto Sadobre (Stazione autostradale doganale di confine del Brennero) è stato avviato il primo impianto per la distribuzione di bioGNL per il trasporto stradale, iniziativa nata dalla collaborazione tra Gruber Logistics, APS Fuel (Autoporto Sadobre) e Ham Italia.
L’iniziativa prevede l’utilizzo di biomasse avanzate per la produzione del BioGNL e la completa certificazione della filiera dalla produzione all’utilizzo. Primo nel suo genere in Italia e nell’Europa Continentale, il distributore, in aggiunta al serbatoio per la distribuzione del GNL di origine fossile, è dotato di un secondo serbatoio, riservato esclusivamente allo stoccaggio e distribuzione di bioGNL.
In questo modo il biometano liquido rimane separato dal GNL convenzionale garantendo la tracciabilità della molecola. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano bio.
Il biometano liquido è un carburante in grado di abbassare le emissioni del 95% rispetto al Diesel e di prevenire inoltre le emissioni di CO2 che deriverebbero dagli scarti delle produzioni agricole e organiche in genere, facendone un carburante a zero emissioni.
Il progetto è stato appoggiato da Martin Gruber, CEO dell'omonima società di logistica e trasporti, che ha ottenuto l'utilizzo del carburante in via esclusiva: "Oggi tracciamo un nuovo punto di inizio per tutto il settore dei trasporti in Europa". Al progetto hanno aderito società quali Iveco ed Electrolux, quest'ultima la prima ad effettuare un trasporto con la nuova soluzione bio.
Fonti: Vadoetornoweb