In un’ampia intervista concessa alla rivista mensile “Uomini e Trasporti” n. 336 - Aprile 2018, sugli sviluppi potenziali del GNL, il Presidente del Comitato scientifico di ConferenzaGNL, Prof. Sergio Garribba, pone l’accento sul livello di tassazione che potrà essere applicato in futuro al nuovo carburante: “E’ da sperare che i comportamenti della fiscalità siano saggi e coerenti con gli obiettivi di interesse generale”. L’impegno sul GNL “ha infatti valore non solo sotto il profilo ambientale, ma risponde ad obiettivi di diversificazione delle fonti energetiche e di riduzione dei costi”.
“Tenuto conto degli impegni europei e italiani per la riduzione degli inquinanti atmosferici – prosegue Garribba – il GNL rappresenta un’opzione praticabile e suscettibile di sviluppo abbastanza rapido”. Infatti “il gas naturale avrà un’incidenza crescente favorita dall’ampia disponibilità di risorse e di vie e modalità di approvvigionamento. Nel mercato mondiale si osserva oggi e si attende ancor più per il futuro un contributo crescente del GNL. L’orizzonte temporale del GNL nel trasporto pesante su strada è dunque da oggi per il lungo termine. Lo sviluppo tecnologico apre nuove possibilità”.
L’intervista affronta anche il tema del confronto del GNL con i biocarburanti, il trasporto pesante elettrico e l’idrogeno, dal punto di vista dei costi, della logistica e delle incertezze tecnologiche.
Leggi qui l’intervista integrale (fonte: Uomini e Trasporti)