In Emilia Romagna non solo TPER (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna), già attiva da anni nell'uso del GNL, ma anche la forlivese START Romagna sceglie il metano liquido come prima opzione. Arriva anche la Regione Veneto, con i progetti dell’ATV (Azienda Trasporti Verona). Tra i fornitori dei mezzi, a ItalScania si affianca IIA (Industria Italia Autobus, ex Breda Menarini). Risolutiva l’innovazione tecnologica di HVM (High Vacuum Maintenance), produttore di serbatoio criogenici, che ha permesso di posizionarli sul tetto delle vetture.
Nella flotta di TPER hanno iniziato ad entrare in servizio dallo scorso luglio a Bologna 31 nuovi autobus a GNL. I mezzi, Citymood LNG 12 metri, sono stati prodotti da IIA, vincitrice di un’apposita gara europea indetta negli scorsi anni. Le consegne si concluderanno in autunno. La fornitura si aggiunge ai mezzi forniti nel 2019 da ItalScania.
L’investimento è stato autofinanziato per il 90% direttamente da TPER e per la restante parte con fondi europei POR-FESR, acquisiti dalla Regione Emilia Romagna in attuazione del Piano energetico regionale. Nel complesso, TPR prevede di portare la flotta a GNL a 96 mezzi in pochi anni con le gare concluse, mentre una nuova gara prevede l’acquisizione di altri 117 mezzi a GNL.
I serbatoi, grazie ad un’innovazione tecnologica di HVM, produttore livornese di serbatoio criogenici, sono posizionati sulla parte anteriore del tetto, in posizione leggermente arretrata rispetto a quelli del metano compresso. Sono stati progettati e prodotti appositamente per questo posizionamento, e sono i primi al mondo per dimensione e struttura.
I serbatoi possono essere quattro (1.152 litri di GNL), adottati nei primi mezzi in consegna, ed assicurano una autonomia minima di 1000 chilometri, potendo arrivare a 1500 in determinate condizioni. Prevista anche l’installazione di soli due serbatoi (576 litri di GNL), adottabili a seconda della lunghezza dei viaggi, tra servizio extraurbano ed urbano. In ogni caso l’autonomia è più che doppia rispetto ai modelli a gas naturale compresso e Diesel. Il rifornimento si svolge per entrambe le configurazioni in pochi minuti.
Grazie al pianale ribassato, permesso dallo spostamento dei serbatoi sul tetto, i nuovi mezzi sono i primi in Europa a metano liquido che garantiscono la piena accessibilità, potendo ospitare in pieno confort anche passeggeri a ridotta mobilità e i bagagli per le tratte extracittadine. Si tratta di autobus “metropolitani” a due o tre porte adatti al servizio suburbano nelle aree metropolitane delle città come Bologna. Tutte le parti dei mezzi sono state prodotte da aziende italiane.
Le gare vinte dalla IIA per gli originali autobus a GNL hanno contribuito al rilancio dell’unica impresa nazionale produttrice di mezzi per il servizio pubblico, erede di una storia centenaria, fino a pochi anni fa vicina al fallimento.
“Questi modelli rappresentano la giusta transizione verso una mobilità elettrica e ad idrogeno”, ha dichiarato in occasione della presentazione dei mezzi l’assessore Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy.
Start Romagna, la società di trasporto pubblico dell’area romagnola nella quale sono confluite le tre Aziende storiche di gestione del trasporto, AVM, ATM e TRAM Servizi, ha seguito l’esempio di TPR, mettendo in servizio ad inizio estate sei autobus a GNL Scania Interlink Ld, del tipo già in uso a Bologna, con un investimento del tutto autofinanziato dalla società.
I mezzi svolgeranno il servizio in ambito regionale, collegando Forlì con Cervia, Santa Lucia e Rocca San Casciano, e sfrutteranno le economie gestionali conseguenti alla maggiore la autonomia dei mezzi a GNL rispetto alle altre alimentazioni, perché non richiedono necessariamente rifornimenti giornalieri.
I programmi di sviluppo continueranno con l’avvio della costruzione di un nuovo distributore interno di LNG a Forlì, per un investimento di 800 mila euro, e, a seguire, un altro a Cesena. Il Piano Industriale di Start Romagna prevede nel triennio l’acquisto di 90 autobus a GNL.
“La valorizzazione del trasporto pubblico locale, attraverso questi nuovi mezzi rappresenta un investimento importante per tutto il territorio. Un passo avanti significativo del progetto strutturale di rinnovo del parco automezzi sia in termini di efficienza sia per il rispetto ambientale”, ha dichiarato in occasione della presentazione dei mezzi il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
Interessata all'uso dei mezzi pubblici a GNL anche la Regione Veneto, che lo scorso luglio ha approvato il nuovo Piano Regionale dei Trasporti. L’assessore regionale competente, Elisa De Berti, in occasione della presentazione di un mezzo sperimentale elettrico urbano di ATV a Verona, ha dichiarato: “La soluzione più vantaggiosa per alimentare gli autobus del trasporto extraurbano sarà quella del metano liquido. In questa prospettiva, utilizzando specifici finanziamenti nazionali destinati alle infrastrutture per il trasporto pubblico sostenibile, saremo in grado di costruire le necessarie stazioni di rifornimento”. Affermazione condivisa dal Presidente di ATV Massimo Bettarello.
Fonte: stampa locale e web