Si è conclusa alla fine dello scorso luglio, presso il Ministero dell’Ambiente, la procedura per la verifica di impatto ambientale delle modifiche all’impianto di rigassificazione OLT (Offshore LNG Toscana) attivo al largo di Livorno, necessarie per il rifornimento delle navi cisterna di GNL di piccola taglia.
Le navi cisterna potranno a loro volta rifornire i depositi costieri di GNL in costruzione (come l’Higas di Santa Giusta – Oristano) e in progetto nel Mediterraneo oltre a rifornire ship to ship le imbarcazioni che utilizzano questo combustibile.
La richiesta era stata presentata da OLT il 22 marzo 2019 e già il 6 dicembre 2019 la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS si espresse positivamente riguardo all’esclusione dalla procedura, parere che permette l’avvio dei lavori senza altri procedimenti preliminari, tutti conclusi.
Come segnalato dalla Staffetta Quotidiana lo scorso 29 luglio, il Ministero ha preso atto di detto parere e di altri aspetti procedurali dando il via libera alle modifiche dell’impianto con il Decreto ministeriale n. 229 del 27 luglio 2020 a 16 mesi dall’avvio del procedimento, mentre già nel settembre 2019 aveva avuto il via libera dalla Regione Toscana e dalla Conferenza dei Servizi presso il MISE.
L’operatività dell’impianto è prevista per l’estate 2021 e come riportato sempre dalla Staffetta, l’a.d. di OLT Giovanni Giorgi ha comunicato che l’impianto dal prossimo ottobre potrà ricevere gli ordini per le operazioni di caricamento.
Il progetto di modifica dell’impianto prevede, in aggiunta alle normali attività, il rifornimento annuale di 41 navi cisterna di piccola-media taglia (tipicamente tra 5.000 e 7.500 mc di GNL). Il servizio sarà alimentato da una capacità di GNL per circa 310.000 mc, lasciando invariata la capacità massima autorizzata di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno.
Mentre il Ministero dell’Ambiente procedeva per la richiesta di esclusione dalla VIA, si sono resi disponibili per il rifornimento delle navi cisterna di GNL di piccola taglia gli impianti spagnoli di Huelva, Barcellona e Marsiglia. In questi porti e a Tenerife si svolgono anche rifornimenti ship to ship, non ancora permessi in Italia (così come i rifornimenti truck to ship).
Nella foto il modellino dell’impianto OLT esposto alla Terza ConferenzaGNL - Prima ExpoGNL nel 2015
Fonte: Staffetta Quotidiana