Le prospettive del GNL marittimo viste da Genova

Lo scorso 12 settembre il Propeller Club Genova, con la collaborazione di Wartsila, ha organizzato un incontro conviviale sul tema della Strategia Energetica Nazionale e delle infrastrutture per il GNL. L’evento ha visto la folta partecipazione di rappresentanti di tutte le branche dell’attività marittima genovese. Alla presentazione di alcune relazioni è seguita un’approfondita discussione con al centro il ruolo del Porto di Genova e l’esigenza di dotarlo di adeguate infrastrutture per il GNL marittimo, tenendo conto delle esigenze degli operatori del settore marittimo.  Durante l’incontro era palpabile lo sconcerto per il disastro e il dolore per la perdita di vite umane del recente crollo del ponte Morandi.

Dopo l’introduzione dell’argomento della serata da parte di Bruno Dionisi del Propeller Genova, è intervenuto Marco Golinelli di Wartsila con una relazione che ha passato in rassegna lo stato dell’arte mondiale degli usi diretti del GNL ed ha confermato la strategia dell’azienda finlandese, ma con profonde radici italiane, di proporsi come operatore globale di tutto il settore: dagli usi marittimi e terrestri alla realizzazione di ogni tipo di infrastruttura in una ottica strategica globale.

Oltre alle prospettive di crescita più aggiornate degli usi diretti del GNL, significativi nella relazione di Wartsila alcuni nuovi dati, come la disponibilità di postazioni di rifornimento marittimo: in Europa 26 operative, 12 in via di realizzazione e 25 in progetto; 15 operative in Norvegia con 2 in costruzione e 6 da decidere; 13 in Asia, 6 in costruzione e 4 da decidere; 5 attive in America con 6 in costruzione; 4 operative in Oceania come nel Medio Oriente.

Giuseppe Guida, product manager gas di Tractebel (gruppo Engie), ha tra l’altro illustrato lo stato di avanzamento dei principali progetti per depositi costieri e altre infrastrutture nel Mediterraneo per il rifornimento di GNL i cui è impegnata la società. Interessanti i progressi dell’impianto di Fos di Marsiglia, che presto potrà rifornire le bunker vessel, del porto di Patrasso e del rigassificatore di Revitoussa in Grecia, oltre all’aggiornamento sui progetti di Malta, sempre per il rifornimento marittimo di GNL.

Domenico Napoli, C.V. della Capitaneria di Porto di Genova, di cui dirige il reparto tecnico-amministrativo (nella foto mentre svolge la sua relazione), ha aggiornato i convenuti sul contesto regolatorio generale del GNL per usi marittimi ed in particolare per i rifornimenti, indicando le soluzioni e le procedure a disposizione già oggi.

Diego Gavagnin è intervenuto nella discussione esprimendo il cordoglio di tutto il team di ConferenzaGNL per la tragedia del ponte Morandi ed ha suggerito una possibile reazione con lo sviluppo di un piano di infra-strutturazione del GNL per le attività marittime e della logistica inter-portuale come contributo al rilancio delle attività economiche e produttive della città.

L’insieme delle relazioni hanno dimostrato che sono già operative nel mondo tutte le soluzioni tecnologiche ed operative necessarie allo sviluppo globale del trasporto marittimo a GNL. Le relazioni integrali sono disponibili all’indirizzo del Propeller Clubs:

http://propellerclubs.it/news/News_dai_Soci/1242/The_International_Propeller_Club_Port_of_Genoa

La serata si era aperta con un saluto di Giorgia Boi, presidente del Propeller Club Genova, che dopo alcune sentite parole sullo stato della città, ha passato il microfono a Umberto Masucci, presidente nazionale del Propeller Club, che ha ricordato la figura del presidente genovese dell’associazione  Mariano Maresca, recentemente scomparso.

di ConferenzaGNL