Il 6 giugno, l’azienda toscana Gas and Heat Spa guidata dalla famiglia Evangelisti ha eseguito, presso il suo stabilimento di Tombolo (Pisa), l’idrotest del più grande serbatoio della tipologia IMO C mai costruito in Europa per una nave bunker GNL.

Il serbatoio e un altro serbatoio "gemello" forniranno il sistema di stoccaggio delle due nave Carrier & Bunker di GNL dotate ciascuna di una capacità di portata di  7.500 metri cubi che sono state ordinate da Stolt-Nielsen Gas al cantiere Keppel di Singapore la cui consegna è prevista nel dicembre 2019.

Alla prova di tenuta erano presenti l’armatore della nave, il cantiere, il progettista della nave e il rappresentante della classe.

Gas and Heat, che progetta e fornisce i sistemi di contenimento e carico di carburanti e GNL, insieme alla Stolt-Nielsen Gas e al partner CPL Concordia hanno costituito la società veicolo (Special Purpose Vehicle - SPV) HIGAS finalizzata alla costruzione di un terminale costiero di ricezione GNL di 9.000 metri cubi di capacità in Sardegna (Oristano) per la distribuzione interna del gas e il bunkeraggio.

Si rammenta che nel 2017 Stolt-Nielsen ha sottoscritto un aumento di capitale del valore di 5,6 milioni di dollari, portandosi dal 10% al 66,25% di Higas, con la rimanente quota di capitale divisa in quote paritetiche tra Gas and Heat e CPL Concordia.

Gas e Heat Spa è stato anche designato come l'appaltatore dei servi di ingegneria, procurement e costruzione (EPC) del terminale Higas.

L’azienda toscana ha pertanto in agenda non solo il progetto relativo alla costruzione dei serbatoi delle navi, ma anche l’incarico di progettare e realizzare il sistema di gestione del GNL, inclusa l’alimentazione della fase vapore al motore principale, insieme quello della costruzione del deposito di stoccaggio in Sardegna che dovrebbe essere operativo anch'esso per fine dicembre 2019

Fonte Il Tirreno