La Japan Marine United Corporation (JMU) ha stipulato un contratto con la compagnia Ecobunker Shipping per la costruzione di una nuova nave di bunkeraggio GNL, dual fuel, che dovrebbe iniziare ad operare nella baia di Tokyo nel 2020

La nave, destinata a svolgere attività di rifornimento di GNL da nave a nave nella baia di Tokyo, sarà gestita dalla joint venture Ecobunker Shipping, costituita dal trio Sumitomo Corporation, Uyeno Transtech e Yokohama-Kawasaki International Port Corporation.

Il progetto e le relative attività saranno in parte sovvenzionate dal Ministero giapponese del Territorio, Infrastrutture,Trasporti e Turismo.

JMU, che ha già completato il Concept Design della nave e del sistema GNL, gestirà l'intero piano di lavoro. La progettazione e costruzione dello scafo sarà subappaltata al cantiere giapponese Fukuoka Shipbuilding Co. Ltd. ubicato nel comune omonimo, mentre la fabbricazione dei serbatoi di GNL, compreso il sistema di carico e scarico del carburante, sarà affidato alla compagnia filippina Atlantic, Gulf & Pacific Company.

La tipologia del serbatoio GNL della nave sarà del tipo a cisterne prismatiche denominato SBP (Self Supporting Prismatic IMO type B), sistema originale di contenimento per il gas liquefatto a suo tempo sviluppato dal cantiere giapponese Ishikawajima-Harima Heavy Industries Co.Ltd. (IHI) e da JMU.

Per quanto riguarda le specifiche della nave, sarà lunga 95,57 metri, larga 15,8 metri e avrà una stazza lorda di 4.100 tonnellate. La capacità del serbatoio GNL sarà di 2.500 metri cubi (l'equivalente di circa 1.500 tonnellate di olio combustibile marino), equivalente al GNL necessario per un viaggio di andata e ritorno tra l'Asia e il Nord America.

Il serbatoio di olio combustibile a basso tenore di zolfo avrà una capacità di 1.500 metri cubi, dimensione tra le più grandi per una nave bunker che opera nella baia di Tokyo. In seguito il serbatoio dell'olio potrà essere convertito in un serbatoio per GNL, in funzione della crescita della domanda di GNL nella baia di Tokyo

Fonte: Sumitomo Corporation, Yokohama-Kawasaki International Port Corporation Uyeno Transtech Ltd.asser