Intervista a Roberto Madella, General Manager HIGAS, tra gli sponsor del 4° Convegno Isola dell'Energia "Sardegna leader del GNL nel Mediterraneo" in programma il 12 e 13 aprile a Cagliari. PROGRAMMA
Poche ore fa il comunicato stampa sull’accordo per il GNL agli impianti energetici di Ottana. Che tappa rappresenta?Per la firma di questo contratto abbiamo lavorato quasi 2 anni. E’ un accordo a cui Higas teneva particolarmente e finalmente possiamo inserirlo fra gli obiettivi raggiunti. A partire da Novembre 2019 saremo in grado di fornire GNL ad Ottana Energia abbattendo in maniera drastica le emissioni di tutte le attività e così favorire il rilancio di quel polo industriale . E’ un accordo importante anche perché segna l’avvio definitivo della fase commerciale di Higas: adesso tutti i clienti sardi sanno per certo che il GNL in Sardegna arriverà in quantità adeguate entro 18 mesi da oggi.
Quanto conta nel mercato degli usi diretti del GNL partire davanti con depositi e navi per rifornirsi?Ci siamo dedicati a questo progetto dai primi mesi del 2014; a ottobre 2015 si è unito alla compagine sociale anche l’armatore norvegese Stolt- Nielsen che con Gas and Heat Spa e Cpl Concordia ha da subito creduto alla metanizzazione della Sardegna con il GNL. Da allora abbiamo lavorato fianco a fianco con le Amministrazioni per ottenere tutti i permessi necessari, consci che rappresentavamo una novità.
Da quel momento, grazie alle sinergie messe in campo dalle tre aziende coinvolte, ognuno con il proprio know-how, abbiamo dato il via al primo e fino oggi anche l’unico concreto progetto di metanizzazione dell’isola. Abbiamo impostato un sistema industriale che riesce a rispondere a tutte le necessità logistiche.
Stolt- Nielsen sta realizzando in Cina la bunker vessel, con progettazione della nave made in Italy e realizzazione dell’impianto gas a cura di Gas and Heat. Questa nave da 7500 metri cubi sarà disponibile a partire dal secondo semestre del 2019, così come il Deposito, anche questo già iniziato a Dicembre dello scorso anno e che si completerà entro Novembre 2019.
Questa catena logistica ha fatto del progetto Higas un sistema energetico che fornirà risposte concrete alle richieste dei clienti sardi e non solo. Va da se che avere una nave a servizio del Deposito ci mette nella posizione di non dover dipendere da nessuno, potendo di fatto soddisfare ogni richiesta.
Torniamo ad Ottana, come si inserisce l’accordo nel quadro appena descritto? E che vantaggi reali per i consumatori sardi?Semplice, grazie ad Higas la Sardegna potrà rifornirsi di GNL in Spagna, Francia, Algeria ma anche a Livorno o La Spezia, se saranno realizzati i progetti italiani di depositi primari. Il mercato del GNL avrà un futuro solo ed esclusivamente se gli small scale e gli altri progetti prenderanno vita, e la Sardegna potrà così avere un ruolo eccezionale nel Mediterraneo centrale in questo settore. Anzi, se più operatori daranno seguito ai vari progetti di cui si sente parlare, ci potrà essere solo un effetto positivo, sui prezzi e sull’offerta, a tutto vantaggio della competitività del GNL.
(In allegato il comunicato stampa dell’accordo Higas-Ottana Energia)