Intervista a Francesco Franchi, Presidente di ASSOGASLIQUIDI, special supporter del 4°Convegno Isola dell'Energia "Sardegna leader del GNL nel Mediterraneo" - 12 e 13 aprile a Cagliari. PROGRAMMA
Che passi sono necessari per accelerare l’arrivo del GNL nei porti della Sardegna e la sua diffusione?
Lo sviluppo di un’infrastruttura di approvvigionamento nazionale è ovviamente condizione necessaria per la penetrazione del GNL nei settori dei trasporti e degli usi industriali: in questo scenario la Sardegna potrà sicuramente rappresentare un punto di riferimento strategico, non solo italiano, ma per tutta l’area mediterranea.
In tal senso, l’accordo siglato tra Assoporti, la nostra associazione, quella degli armatori e quella dei depositi costieri consentirà di sviluppare un riferimento normativo omogeneo per tutte le Autorità di Sistema Portuale e gli operatori, accelerando così la diffusione e l‘affermazione del GNL nelle aree portuali.
Il recepimento di linee guida internazionali relative alle procedure di bunkeraggio navale, recentemente emanate dell’EMSA, sarà sicuramente un altro elemento che consentirà di favorire l’impiego del prodotto quale carburante marittimo.
Per quanto riguarda gli aspetti di natura logistica, la possibilità di effettuare il cabotaggio tramite l’impiego di apposite bettoline rappresenterà poi un ulteriore elemento di flessibilità.
Quali sono i maggiori vantaggi della metanizzazione e quali potranno essere le diverse ricadute positive per l’isola?
La configurazione dell’isola ad “hub” di GNL consentirebbe di ottenere la massima penetrazione del prodotto in tutti settori di applicazione possibili, ponendo le basi per un processo di efficientamento e di miglioramento ambientale con particolare riferimento agli attuali contesti del trasporto pesante terrestre e marittimo e degli impieghi industriali.
L’ARERA ha in questi giorni diffuso un documento di consultazione (DCO n° 216/18) sulle reti isolate di GNL, con riferimento alla copertura dei costi delle infrastrutture di rete. Il documento contiene un focus anche sul mercato della Sardegna. Come valuta Assogasliquidi gli orientamenti espressi dall’Autorità?
Innanzitutto Assogasliquidi ritiene importante il lavoro svolto da ARERA per giungere quanto prima alla definizione di un assetto regolatorio per le reti isolate di GNL, che risulta particolarmente importante per delineare il quadro tariffario entro il quale dovranno svilupparsi gli investimenti delle aziende.Assogasliquidi provvederà ad esaminare con le Imprese associate il documento in modo attento e tecnicamente approfondito e fornirà riscontro alla consultazione nei tempi indicati.
La nostra primissima valutazione degli orientamenti espressi da ARERA è positiva, sia in quanto gli stessi a nostro avviso sono coerenti con il quadro normativo fissato dall’art. 14 del decreto di recepimento della direttiva DAFI e con le indicazioni contenute nella SEN (soprattutto proprio per quanto riguarda il mercato della Sardegna tramite la definizione di un percorso regolatorio che si svilupperà nel tempo alla luce anche degli eventuali sviluppi della dorsale interna), sia poiché le indicazioni contenute nel documento di consultazione tengono conto delle specificità delle reti isolate di GNL, con un bilanciamento dei profili di tutela del consumatore finale con le necessità di remunerazione degli investimenti che le Imprese si apprestano a sviluppare in questo canale di business.