L'operatore di traghetti spagnolo Baleària ha ottenuto dall'Unione Europea un sostegno economico di circa 11,8 milioni di Euro per la prevista conversione a gas naturale liquefatto (GNL) di cinque suoi traghetti.
L'Unione europea ha dichiarato "eccellente" il progetto della compagnia ed elargirà una sovvenzione massima 11,797 milioni di euro, a fronte dei 15 milioni di euro richiesti nell’ambito del meccanismo finanziario Ue Connecting Europe Facility (CEF). I fondi consentiranno di coprire il 20 per cento del costo d’investimento di 60 milioni di euro previsto da Baleària per il progetto di sostituzione dei motori delle cinque unità.
Il Presidente di Baleària, Adolfo Utor, ha espresso la sua soddisfazione per questo riconoscimento che consentirà di far decollare nei prossimi anni l'impiego del GNL nella sua flotta sottolineando che "Il nostro obiettivo è quello di diventare nel medio termine una delle compagnie di navigazione dotate delle flotte più sostenibili ed eco-efficienti".
I cinque interventi relativi ai traghetti denominati Nàpoles, Abel Matutes, Sicilia, Bahama Mama e Martín i Soler saranno scaglionati tra la fine del 2018 e del 2021. (vedi notizia Conferenza GNL di agosto u.s. al sito http://www.conferenzagnl.com/balearia-conversione-cinque-traghetti-gnl/)
La prima unità a completare il repowering sarà la Napoli, previsto entro la metà del prossimo mese di novembre.
Utor ha anche rammentato che entro il prossimo mese inizierà a navigare il primo dei due traghetti alimentati a GNL che sono in costruzione presso il cantiere navale italiano Visentini.
Fonte: Balearia