La Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, su proposta del presidente Francesco Pigliaru insieme all' assessore dell' Industria Maria Grazia Piras e dell' Ambiente Donatella Spano ha approvato il progetto per installare il deposito di stoccaggio nel porto industriale di Oristano, nel comune di Santa Giusta.
L’ultimo via libera da parte della Regione è arrivato dopo che nell'ottobre scorso era stato completato l'iter per la Valutazione di Impatto Ambientale nazionale. A giorni dovrebbe pertanto arrivare l'Autorizzazione unica definitiva, che rappresenterà l'ultimo atto amministrativo prima dell'apertura del cantiere.
L' impianto avrà una capacità di stoccaggio di 10 mila metri cubi e sette serbatri per lo stoccaggio del GNL; previsto anche un sistema di accosto e ormeggio in grado di ospitare imbarcazioni di capacità massima pari a 27 mila 500 metri cubi, oltre a una rete di trasferimento e distribuzione del gas.
La Sardegna sembra destinata a divenire un importante Hub del gas nel Mediterraneo, dal momento che recentemente sono iniziati i lavori per l'altro deposito costiero di Oristano della società Higas, con una capacità di 9 mila metri cubi e sei serbatoi, mentre la Ivi petrolifera ha depositato al Servizio di valutazione ambientale della Regione un progetto per un deposito di simile capacità nello stesso porto industriale di Oristano-Santa Giusta.
Inoltre altre due procedure di autorizzazione per impianti in Sardegna sono pervenute al Ministero per lo Sviluppo Economico: rispettivamente a Porto Torres (Consorzio Industriale provinciale di Sassari) e Cagliari (progetto Isgas-Energit).
Fonte: L’Unione Sarda Leggi originale://www.unionesarda.it/articolo/notizie_economia