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Lo scorso 9 settembre 2017 la società Sol Spa, capofila del Gruppo Sol, ha presentato agli uffici competenti della Regione Campania il progetto per un impianto di stoccaggio di 300 metri cubi di capacità GNL nel proprio impianto di Salerno per sottoporlo alla procedura di VIA-VAS. L’impianto rientra nelle prescrizioni della “Direttiva Seveso III” per cui è in corso il procedimento per il nulla osta di fattibilità presso il Comitato tecnico regionale dei Vigili del Fuoco.
Il Gruppo SOL è attivo nella produzione, ricerca applicata e vendita di gas tecnici, puri e medicali, nel settore di assistenza domiciliare, nelle biotecnologie e nella produzione di energia idroelettrica. Ha oltre 3.400 dipendenti in 28 paesi con propri stabilimenti e nel 2016 ha realizzato un fatturato consolidato di 703 milioni. Oltre che in Italia i principali impegni sono in India, Turchia, Marocco, Brasile. La capogruppo Sol Spa è quotata alla Borsa di Milano.
Il deposito di GNL di Salerno, composto da tre serbatoi da 100 metri cubi ciascuno di capacità, sarà asservito esclusivamente alla movimentazione del GNL tramite autobotte; non è prevista l’attività di rigassificazione.
Come riportato recentemente dal Sole 24 Ore e dalla stampa locale, il progetto prevede un investimento di 2 milioni di euro ma l’iter autorizzativo sta procedendo molto a rilento, come denunciato in una intervista da Aldo Fumagalli Romario, ad della Sol Spa., che ipotizza il trasferimento dell’iniziativa in una Regione del Nord del Paese.
Nello stabilimento di Salerno sono attivi un impianto di frazionamento per la produzione e lo stoccaggio di azoto, ossigeno e argon con le relative rampe di carico cisterne. Tra gli impianti tecnologici per il funzionamento dello stabilimento sono presenti i gruppi elettrogeni, le cabine elettriche e la cabina di decompressione del metano.
Per saperne di più visita il sito: //www.occhiodisalerno.it/sol-group-investire-salerno-regione/
