Le compagnie europee Gasunie LNG Holding B.V., Oiltanking GmbH e Vopak LNG Holding B.V. hanno ricevuto il via libera della Commissione europea, in merito alle normative sulla concentrazione delle imprese, per una joint venture che prevede di realizzare e gestire un nuovo terminale d’importazione di gas naturale liquefatto (LNG) nella Germania settentrionale.

Le tre società stanno conducendo uno studio di fattibilià che mira a costruire un terminal GNL  multi-servizio su piccola scala a Brunsbüttel, lungo il fiume Elba, nelle vicinanze della città di Amburgo, e la risposta positiva della Commissione rappresenta una pietra miliare importante per il proseguimento del progetto, sebbene non sia stata ancora presa la decisione finale d’investimento (FID).

L’azienda europea Gasunie opera nel settore attraverso le sue controllate Gasunie Transport Services B.V. (GTS), nei Paesi Bassi, e Gasunie Deutschland in Germania.

Oiltanking GmbH è una filiale di Marquard & Bahls, di proprietà di una famiglia di Amburgo, che opera nei settori dell'approvvigionamento energetico, del commercio e della logistica e gestisce 79 terminali petroliferi e petrolchimici in 24 diversi paesi, con una una capacità di stoccaggio complessiva di 21 milioni di metri cubi.

La Vopak, quotata alla borsa Euronext  di Amsterdam, ha sede a Rotterdam, a sua volta conta oltre 5.500 occupati e 67 terminali in 25 paesi con una capacità di stoccaggio combinata di circa 36 milioni di metri cubi.

Fonte: Gasunie leggi originale :http://go.shr.lc/2tB6zvP