Con Decreto del Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali del 17 ottobre 2017, n. 283, la Edison ha ottenuto il via libera ambientale al progetto di deposito costiero di GNL nell’area portuale di Santa Giusta-Oristano.
L’iter della richiesta di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) ha richiesto ben 23 mesi, essendo stata presentata dalla società al Ministero dell’Ambiente il 4 dicembre 2015. La procedura fu avviata presso l’ente nazionale, anziché all’Assessorato regionale, competente per questo tipo di impianti, come è stato in un altro caso precedente, perché il progetto prevede interventi sul punto di approdo lato mare, di competenza nazionale.
L’impianto, dotato di 7 serbatoi, avrà una capacità di 10 mila metri cubi di GNL e si ripromette di servire tutte le possibili utenze regionali terrestri (stazioni di servizio, imprese, reti cittadine) e marittime. Su quest’ultimo fronte va ricordato che la società ha in corso l’acquisizione di una “bunker vessel” da 27 mila metri cubi che potrà sia rifornire depositi costieri sia navi in mare.
Numerose le prescrizioni che la società dovrà ottemperare nel corso dei lavori di costruzione e come limiti alle emissioni atmosferiche e acustiche, ma non tali da impedirne la realizzazione. L’impianto dovrà essere costruito entro cinque anni al cui termine la procedura di via dovrà essere reiterata, fatta salva la possibilità di richiedere delle proroghe.