Ufficiale

Venice LNG, la new company nata dall’unione di due gruppi industriali italiani Decal Spa e San Marco Gas (sister company di San Marco Petroli), attivi a Porto Marghera da oltre 50 anni nel settore dello stoccaggio e della distribuzione di prodotti petroliferi e petrolchimici, ieri ha presentato ufficialmente il progetto per la realizzazione del deposito di stoccaggio costiero di gas naturale liquefatto (GNL) previsto nell’area industriale di Porto Marghera che comporterà un investimento di oltre 100 milioni di Euro.

La Newco Venice LNG, in cui Decal detiene il 65% delle quote azionarie e San Marco Gas il restante 35%) stima di poter gestire in una fase iniziale ( 2021) una movimentazione annua di 150.000 metri cubi di GNL e nel lungo termine (2030) dell’ordine di 900.000 metri cubi annui, a regime, che sarà dedicata per il circa il 73% al trasporto stradale, per circa il 20% al trasporto marittimo e per il resto ai servizi portuali locali.

Gian Luigi Triboldi, che ricopre i ruoli di Presidente e Amministratore delegato di Venice LNG ha sottolineato  “Ancora una volta, assumendoci con responsabilità un grande rischio imprenditoriale, investiamo qui: vogliamo che Porto Marghera sia protagonista della transizione energetica verso combustibili più puliti, necessaria per continuare a fare impresa in Italia e per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni”.

Il progetto, che nello scorso dicembre è stato ritenuto ‘cofinanziabile’ dalla Commissione Europea come parte del pacchetto Gainn4Sea, grazie anche a una collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Settentrionale e con la società  Rimorchiatori Riuniti Panfido, prevede la realizzazione di un deposito con capacità massima di stoccaggio di 32.000 metri cubi, in un’area di proprietà di Decal Spa, a fianco all’esistente sito di stoccaggio di oli, lungo il Canale Industriale Sud, su terreni bonificati (in passato occupati dallo stabilimento Italcementi) che attualmente non sono interessati da attività produttive.

La struttura, realizzata con tecnologia full containment, sarà alimentata da navi gasiere con portata massima di 30.000 metri cubi, mentre l’attività di distribuzione finale sarà effettuata tramite autocisterne e bettoline (queste, della capacità massima di 3.000 metri cubi).

Oltre al serbatoio per lo stoccaggio il progetto prevede anche altri interventi: la realizzazione della infrastruttura che consentirà l’arrivo delle navi sulla banchina Decal 1; la realizzazione, a est della stessa banchina, di un sistema per consentire il carico delle bettoline; la creazione di 5 corsie per l’approvvigionamento delle autocisterne, l’installazione di sistemi di gestione del BOG (Boil Off Gas), così come naturalmente la realizzazione di apparecchiature ed edifici che ospiteranno l’attività di  gestione del deposito.

"Porto Marghera negli ultimi anni sta accelerando - ha commentato il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico, Pino Musolino - ci sono moltissime iniziative imprenditoriali che stanno prendendo corpo. Attraverso la società Panfido stiamo realizzando una bettolina per il GNL dal design tutto made in Venezia che esporteremo nel mondo e servirà per rifornire sia il nostro porto ma anche le strutture vicine, come Capodistria, che sono ancora più indietro. Questo è un tipo di mercato dove l'offerta crea la domanda, determinando importanti circoli virtuosi".

Fonte: Veneziatoday Leggi originale://www.veneziatoday.it/