Nell’ambito della ExpoGNL (Napoli, Mostra d’Oltremare, 10 – 11 maggio 2017), seconda edizione dell’evento espositivo dedicato ai progetti e alle tecnologie per l’utilizzo diretto del gas naturale liquefatto come combustibile per i trasporti marittimi, terrestri pesanti, per le industrie e le reti isolate, sarà in esposizione una autobotte di GNL della società Ham in grado di svolgere – ma non ancora in Italia - anche le funzioni delle stazioni di servizio stradali per GNL e gas metano compresso.
Questi mezzi sono soprattutto utilizzati per rifornire le stazioni di servizio che a loro volta alimentano i mezzi stradali pesanti, i serbatoi delle industrie e quelli delle reti cittadine, come di recente iniziato a fare nel comune di Molveno, vicino a Trento. Autocisterne di questo tipo sono anche usate per rifornire le navi alimentate con GNL a bordo molo nei porti. L’unica esperienza precedente da banchina portuale fu promossa da ConferenzaGNL nel porto di Civitavecchia nel 2014.
E’ la seconda volta in assoluto che un’autobotte di GNL scende così a Sud in Italia. L’esperienza precedente fu l’alimentazione, nel cantiere di Castellammare di Stabia il 10 marzo 2015, del Traghetto a GNL Gauthier che Fincantieri ha realizzato per una compagnia canadese.
Il rifornimento fu ad opera di Ham che a sua volta si approvvigionò presso il deposito di GNL del rigassificatore di Barcellona (con un percorso di 1580 km perché tutt’ora non è possibile rifornirsi di GNL in Italia).
L’autobotte che sarà parcheggiata alla Mostra d’Oltremare è anche una vera e propria “stazione mobile” perché dotata di apparati che le permettono di alimentare direttamente non solo altri serbatoi ma direttamente anche camion (sia monofuel per tecnologie Iveco e Scania, sia dual fuel, per tecnologie Renault e Volvo e sia per il kit di trasformazione di Ecomotive Solution, tutti i modelli) e auto a metano. Questa funzione di stazione mobile non è però ancora stata autorizzata dalle competenti autorità italiane mentre è in uso in altri paesi europei.