Al via la metanizzazione dei trasporti in Sardegna: tra pochi giorni, il 18 aprile, sarà aperto il cantiere per i lavori sulla prima area di servizio polifunzionale metano-elettrica della Regione e la prima a livello nazionale dopo il recepimento della Direttiva DAFI. La stazione sorgerà sulla strada provinciale 61 che collega San Gavino con Villacidro, e sarà dotata di dispenser per GNL, per GNC e postazioni per le auto elettriche.

L'iniziativa è del gruppo Isa di Villacidro con un investimento di tre milioni di euro, mentre la progettazione è affidata al gruppo Comit, che ha previsto  l’installazione di cisterne criogeniche da 60 metri cubi di metano che potrebbero alimentare 220 autocarri e circa 500 automobili. Oltre ad adeguare il parco mezzi, il gruppo Isa intende realizzare attorno alla stazione di servizio anche un complesso ricettivo e turistico tutto alimentato a metano (la Sardegna non è ancora metanizzata). Il termine dei lavori è previsto in sei mesi e un nuovo progetto è già pronto per Alghero.

Nel frattempo l'associazione Gnl Sardegna, animata da Federico Meloni Presidente della Comit, ha presentato il progetto "Blue Vector" che prevede la sostituzione sia per l'industria, ma in particolare per i trasporti, degli attuali combustibili petroliferi con il Gnl. L'idea è di spingere affinché vengano realizzate almeno altre quattro stazioni di rifornimento a metano a Olbia, Nuoro, Oristano, Cagliari che saranno invece più piccole di Villacidro, con un investimento stimato tra 1,8 e 2,5 mln € di euro ciascuna.

Secondo Meloni l'approvvigionamento non sarebbe un problema, considerata l'esperienza e la dimensione del Gruppo Isa, che le premetterà di trovare buone condizioni sia in Francia che in Spagna.