Malta nel Club dei paesi importatori di GNL

Con l'arrivo a Marsaxlokk Bay della nave metaniera Galea di 138.000 metri cubi che trasferirà il suo carico di gas naturale liquefatto sull'unità di stoccaggio galleggiante (FSU) Armada LNG Mediterrana, Malta ha segnato il suo ingresso nel club mondiale dei paesi importatori di GNL e si preparera alle attività di small scale con il bunkering di metano liquido.

La FSU Armada di 125.000 metri cubi, costruita originariamente nel 1985 come metaniera e successivamente convertita in unità di stoccaggio galleggiante del GNL, fungerà da deposito per il gas destinato alla nuova limitrofa centrale elettrica a gas a ciclo combinato (CCGT) di Delimara, di 200 MW di potenza installata, che dovrebbe entrare in esercizio entro la fine di Gennaio.

Socar Trading, filiale commerciale della compagnia petrolifera di Stato dell'Azerbaigian, che detiene una quota del 20 per cento nel progetto lanciato del Consorzio Electrogas di Malta per lo sviluppo della nuova centrale elettrica e del terminal di gas naturale liquefatto, fornirà il GNL sulla base di un contratto della durata di 18 anni.

Parlando ai giornalisti locali, il Ministro maltese senza portafoglio Konrad Mizzi ha affermato "Solo tre o quattro anni anni fa ci siamo posti l’obiettivo di ridurre le tariffe elettriche. Sono lieto di constatare che in pochi anni siamo riusciti a eliminare completamente l'olio combustibile pesante, che presto diventerà storia".

Per Malta è previsto anche un gasdotto dall’Italia sostenuto dalla Commisisone europea. In quel caso – come riportato in una recente inchiesta di Roberto Antonini su La Stampa – la FSU Armada potrà essere ancorata nel banco di Hurd, a 12 miglia al largo dell’isola, per operare il bunkeraggio di GNL.

Fonte:  LNG World Shipping

http://www.lngworldshipping.com/news/view,malta-joins-the-lngimporters-club_46024.htm