Ipotesi deposito GNL galleggiante nel porto di Napoli

L’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale (Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia), come previsto, ha pubblicato sul proprio sito www.porto.napoli.it lo scorso venerdì 26 gennaio la manifestazione d’interesse per la realizzazione nel porto di Napoli di un deposito di stoccaggio di GNL.

L’iniziativa, che fu annunciata e descritta dal presidente dell’Autorità Pietro Spirito in apertura della IV ConferenzaGNL svoltasi proprio a Napoli lo scorso maggio 2017, prevede una fase esplorativa (qui l’avviso di manifestazione d’interesse) che si concluderà entro trenta giorni dalla pubblicazione (quindi entro le ore 24 del giorno 26/2/2018), per procedere poi ad un confronto competitivo tra gli operatori economici del settore che si saranno candidati. Al termine del confronto con le imprese che avranno “manifestato l’interesse” si avvierà la procedura concorrenziale pubblica volta all’assegnazione della concessione.

“La procedura individuata – ha spiegato il Presidente Pietro Spirito – garantisce trasparenza e condivisione degli aspetti tecnici ed è anche conseguente alle direttive europee e nazionali in materia di pianificazione energetica. Siamo giunti alla manifestazione d’interesse, mi preme sottolinearlo, dopo uno studio di pre-fattibilità realizzato dall’Università della Campania. Mediante questa analisi abbiamo individuato il perimetro di compatibilità tecnica dell’impianto nel sistema portuale di Napoli”.

Lo studio dell’Università della Campania (qui la sintesi)  potrà costituire base di riferimento per le analisi da parte dei potenziali offerenti dal punto di vista delle caratteristiche e della localizzazione dell’impianto, la cui dimensione ottimale sembra essere in una fascia tra 10/20 mila metri cubi di GNL. Considerate le difficoltà logistiche per la gestione di un impianto di GNL nel porto di Napoli, lo studio caldeggia tra le possibili soluzioni quella di un deposito galleggiante agganciato ad un molo ma spostabile in caso di necessità.

I partecipanti alla manifestazione di interesse - che potranno anche essere raggruppamenti di imprese - dovranno aver già progettato/realizzato/gestito impianti di stoccaggio di GNL. Sarà considerato un titolo preferenziale il candidato che abbia all’interno della sua compagine un soggetto incaricato della fase di commercializzazione e di rapporto con lo specifico mercato di riferimento, al fine di garantire l’interesse pubblico per la massimizzazione dello sfruttamento dell’impianto nella sua fase di gestione.

Fonte: Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale -www.porto.napoli.it