Bunker GNL: si allarga l’alleanza tra i Porti mondiali

Il Gruppo internazionale composto dai Porti di Singapore, Rotterdam, Anversa e Zeebrugge, formatosi nel 2014 per collaborare nel comparto dei bunkeraggi del gas naturale liquefatto (GNL), ha registrato l’adesione di nuovi soci, attraverso un nuovo Protocollo d'Intesa (MoU) firmato in concomitanza della Singapore International Bunkering Conference (SIBCON 2016). Il gruppo ora comprende il Porto di Jacksonville, l’Autorità Marittima Norvegese, il Ministreo del Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo del Giappone e l'Autorità Portuale di Ulsan, Sud Corea. In merito, l'Autorità Marittima e Portuale di Singapore (MPA) ha auspicato che il nuovo protocollo possa contribuire ad approfondire la cooperazione e la condivisione delle informazioni in relazione alle specifiche attività di bunkering del GNL. Nam Jae-hun, Direttore per la Politiche Portuali presso il Ministero Oceani e Pesca (MOF) della Corea del Sud ha così commentato:  "In tutto il mondo, la concorrenza tra i porti si sta intensificando. Con la firma del protocollo d'intesa ci saranno discussioni più concrete per quanto riguarda lo sviluppo dei bunkeraggi di GNL  e di nuove imprese portuali. Le operazioni di rifornimento di GNL alle navi per ora sono limitate principalmente a porti europei. Tuttavia, a partire dal 2020, il bunkeraggio di GNL si rafforzerà  in tutto il mondo a causa di normative internazionali più stringenti sulle emissioni delle navi."  Nel luglio scorso, Lee Kwan-Sup, Vice Ministro del Commercio, dell'Industria e dell'Energia della Corea del Sud aveva affermato che il suo Paese intende sviluppare un hub costiero regionale per i bunkeraggi di GNL Mr. Andrew Tan, Amministratore Delegato di MPA ha inoltre sottolineato: "In qualità di leader come hub globale e centro marittimo internazionale, Singapore è impegnata a fissare gli standard più elevati per l'industria del bunkeraggio, oltre a fornire una vasta gamma di soluzioni per soddisfare il fabbisogno energetico del settore marittimo globale. Mentre l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) rimane al posto di guida per accelerare lo sforzo globale per ridurre le emissioni dello “shipping” a livello internazionale, le autorità portuali hanno un ruolo importante da svolgere a livello nazionale. MPA continuerà a coinvolgere i  principali stakeholder per aumentare collettivamente gli standard e continuare a essere importante nel settore del bunkering globale." Fonte:  Ship&Bunker http://shipandbunker.com/news/world/540561-update-international-focus-group-for-lng-bunkering-expanded-with-signing-of-new-mou