Alimentazione a GNL per i razzi spaziali di nuova generazione

La compagnia United Launch Alliance (ULA) e la Blue Origin di Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, hanno collaborato per la realizzazione del motore per razzi di nuova generazione, la cui alimentazione prescelta sarà il gas liquefatto. La ULA sta lavorando al Vulcan, un nuovo modello di razzo lanciatore, il cui compito è cioè quello di portare in orbita satelliti, navicelle ed anche elementi delle stazioni spaziali. La novità è che il Vulcan dovrebbe permettere di recuperare i motori dello stadio principale: questo nuovo razzo riutilizzabile permetterà quindi di risparmiare fino al 90% dei costi di propulsione. Il motore, inoltre, non permette solo al razzo di raggiungere l’atmosfera, ma anche di rallentare la discesa fino a 7,5 km/h, perché questo sia recuperato da un elicottero e riportato alla base di lancio. Qui potete vedere un video sui primi test dei motori Blue Origin a GNL: https://www.youtube.com/watch?v=rEdk-XNoZpA Fonte: Blue Origin website, Focus.it