La scorsa settimana si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’impianto stradale di GNL più a Sud d’Italia, sito a Mesagne, a tre chilometri dalla statale 7 che collega Brindisi a Taranto. L’impianto ha una collocazione strategica per le rotte dei trasporti nazionali e per il collegamento con la Grecia.
Realizzato in proprio dalla storica società locale Gruppo Bianco Petroli, che non ha goduto di sussidi pubblici, è entrato in funzione nei primi giorni di novembre dello scorso anno - qui la notizia della NewsletterGNL - ed ha iniziato ad erogare il CNG e dopo anche il prodotto liquido.
Significativa la collaborazione alla cerimonia di Scania, che ha portato in dimostrazione il suo nuovo mezzo alimentato a GNL da 410 CV, con il nuovo motore Opticruise da 13 litri, coppia di 2.000 Nm e una autonomia di circa 1.100 km. Presenti anche i rappresentanti della concessionaria Ribatti Veicoli Industriali.
All’approvvigionamento di GNL da Barcellona provvede la Goldengas con i trasporti Levorato. Bianco petroli non esclude in futuro di utilizzare una logistica basata sugli iso container, come era nel progetto originario, così come non esclude l’ingresso diretto nel settore del trasporto, sia per le proprie necessità sia per quelle di terzi, confermando per il GNL la tendenza per soluzioni che integrano nello stesso soggetto la distribuzione carburanti, gli usi e servizi di trasporto e la logistica.
Franco Fenoglio, AD di Italscania, rivolgendosi a Gianluca Bianco, AD dell’omonimo Gruppo, si è complimentato per l’iniziativa “che va ad incrementare in maniera strategica la rete di stazioni di rifornimento GNL in Italia. Lo sviluppo della rete è di fondamentale importanza per agevolare le soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente”, ha concluso.
In effetti l’impianto di Mesagne è un puntino disperso nella piantina del Sud d’Italia, ma il Gruppo Bianco ha dalla sua la continua estensione dell’autonomia dei mezzi a GNL che ormai superano in tutte le versioni i 1.000 Km e la progressiva estensione delle infrastrutture.
La distanza di Mesagne dalla stazione GNL più vicina, che era quella di Corridonia (MC), pochi giorni fa si è ridotta di un centinaio di km, con l’apertura dell’impianto di Teramo. Adesso un mezzo a GNL con autonomia di 1000 km potrebbe rifornirsi a Teramo ed essere sicuro di poterlo rifare verso sud con meno di mezzo serbatoio, avendo a disposizione l’altra metà per arrivare al punto di consegna in un raggio di 250 km (ad esempio Cosenza e Potenza). Si potrebbe anche arrivare a Gioia Tauro partendo dall’altro nuovo impianto inaugurato recentemente a Fiano Romano, e poi rientrare a Nord passando per Mesagne e poi risalire l’autostrada Adriatica.
Fonte: comunicati stampa Scania, Bianco Petroli e informazioni dirette