Il Senato spinge per il BioGNL e lo stop per benzina e Diesel

In un procedimento congiunto, concluso questa mattina con l’approvazione di un’articolata Risoluzione sul tema della Mobilità sostenibile, le Commissioni Ambiente e Lavori pubblici - trasporti del Senato hanno invitato il Governo a favorire, con prossimi provvedimenti, la realizzazione di una rete di rifornimento di BioGNL per il trasporto pesante e marittimo.

La risoluzione era molto attesa e discussa negli scorsi giorni perché la bozza prevedeva un invito al Governo a vietare entro il 2040 la commercializzazione di motoveicoli e autoveicoli alimentati a combustibili fossili, allineando così l’Italia ad altri Paesi europei come la Francia e la Gran Bretagna. In sede di votazione finale l’invito è stato limitato a “valutare la possibilità di” giudicato comunque come un preciso indirizzo politico.

In ogni caso il tema dovrà essere prossimamente affrontato e difficilmente il nostro Paese potrà decidere tempistiche diverse da quelle degli altri paesi europei, visto che i mercati di benzina e diesel - oltre che quelli delle vetture - sono come minimo continentali. Di riflesso la riduzione nella produzione dei combustibili tradizionali e la diffusione degli alternativi al petrolio favorirà favorire l’utilizzo del GNL e del BioGNL nei settori d’elezione.

Altri argomenti, evidenziati nel testo qui allegato, riguardano la necessità di una Cabina di regia nazionale sulla mobilità sostenibile; un orizzonte al 2050 della Strategia energetica nazionale e del prossimo Piano energia e clima e non solo al 2030; la definizione di target di mobilità sostenibile nel nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica; una revisione delle tasse automobilistiche in misura progressivamente proporzionale all’inquinamento generato; l’incremento dal 25 al 50 per cento dell’obbligo di acquisto di nuovi autobus alimentati con combustibili alternativi.