Gli USA promuovono le esportazioni di GNL su piccola scala

Il Dipartimento per l'Energia USA (DOE) ha annunciato che presto una nuova regolamentazione consentirà l'approvazione più rapida delle esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto (GNL) su piccola scala. Con le nuove regole saranno ammessi i progetti di esportazione non superiori a 140 milioni di piedi cubi al giorno, ovvero equivalenti a circa 4 milioni di metri cubi/giorno.

Le nuove regole del DOE dovrebbero snellire il processo di istruttoria e approvazione delle domande di esportazione di quantità minori di gas naturale USA sui mercati emergenti dei Caraibi, dell'America Centrale e dell'America del Sud. Sono infatti numerosi in queste regioni i paesi che generano una domanda di gas naturale non sufficiente a sostenere le economie di scala necessarie per giustificare grandi volumi di importazioni di GNL provenienti dai terminali tradizionali di grande dimensione e normalmente trasportati da cisterne metaniere di media/grande portata. Pertanto il  mercato dell’export su piccola scala si prospetta come la soluzione ottimale per superare i vincoli pratici ed economici che limitano le esportazioni verso questi paesi.

Il Segretario dell’Energia, Rick Perry ,ha così commentato l’iniziativa ."L'Amministrazione Trump è intenta a rafforzare la sicurezza energetica degli Stati Uniti e dei nostri alleati liberando l'energia americana e fornendo un combustibile affidabile e rispettoso dell'ambiente ai nostri partner commerciali che debbono affrontare le sfide di nuove infrastrutture energetiche”.

Il DOE, che secondo il Natural Gas Act ha giurisdizione sul commercio estero di gas naturale, nel caso delle domande di export verso paesi privi di un accordo di libero scambio, è tenuto a svolgere una istruttoria d’interesse pubblico prima di poter autorizzare i progetti. Le nuove regole proposte sono consultabili al sito://go.shr.lc/2w2KreY

Fonte: Energy.Gov

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